Un girone può cambiarti la vita. In meglio se sei il Milan, in peggio se sei la Roma di quest’anno, incostante e volubile come poche. Sì, perchè un girone fa, 22 dicembre scorso, diciottesima giornata, ultima prima delle festività natalizie, una Roma che sembrava aver finalmente innestato una marcia zemaniana, scherzava, divertiva e faceva divertire i suoi tifosi abbattendo il Milan all’Olimpico con uno spettacolare 4-2. A Natale sul versante romanista si fantasticava già di rincorse inarrestabili (la Roma era comunque sesta) alla Juve e alla zona Champions mentre sulla sponda milanista Allegri venne preso da qualche dubbio: lo mangio o no ‘sto panettone? Mentre Berlusconi lo mandava più o meno ufficialmente al Diavolo, è proprio il caso di dirlo.
AS ROMA Un girone dopo è tutta un’altra storia
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L’inizio d’anno della Roma è stato una catastrofe sportiva. Quel poco di zemaniano che si era visto nel gioco proprio a dicembre (da ricordare anche la squillante vittoria con la Fiorentina), sembrava ormai solo un ricordo. La squadra ha “rigettato” il progetto tecnico del boemo muovendosi automaticamente in avanti ma senza sapere più come difendersi mantenendo le distanze. Risultato: una lunga serie di zero, una sconfitta dopo l’altra e giocatori sempre più lontani dal tecnico, quasi separati in casa fino alla tragicomica partita col Cagliari, che segnò la fine del rapporto con Zeman.
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Nel frattempo, zitto zitto, anche grazie a qualche aiutino-aiutone degli arbitri, il Milan (che la sera di quel 22 dicembre era settimo a cinque punti dalla Roma) ha iniziato la sua costante rincorsa, se non alla Juve, a quella posizione-Champions che ormai vede ad un passo. Ai rossoneri basterà restituire alla Roma quella sconfitta prenatalizia. Il sorpasso si è consumato già alla ventunesina giornata e poi la squadra di Allegri è riuscita perfino a mettere tra sè e la Roma i dieci punti di adesso, quindici se si considera la differenza da allora ad oggi. Un’enormità. Così adesso la Roma si ritrova quasi fuori da tutto (finale di Coppa Italia esclusa) mentre il Milan è ad un passo dal certificare la sua partecipazione alla prossima Chanpions League.
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Fonte: Corriere Dello Sport