Anno 2004, Erik Manuel Lamela è “solo” un bambino di 12 anni che però è già uno dei talenti migliori delle giovanili del River Plate. Il programma Trans World Sport lo intervistò, insieme ai genitori, portando alla luce gli idoli e i sogni di un ragazzino che oggi è il numero 8 della Roma. Queste l’intervista:
“Diego Armando Maradona era un giocatore fenomenale, completo. Aveva tutto: potenza, grande qualità e abilità”.
Queste le parole di Lamela padre: “Essendo stato io giocatore, avevo capito subito, sin dai suoi 6/7 anni che poteva diventare un giocatore di talento”.
La madre Miriam: “Avevamo raggiunto un accordo con il River, perchè per un’esperienza in Europa era ancora troppo giovane. Avrebbe avuto troppe responsabilità se fosse andato in Spagna (il Barcellona lo voleva, ndr), troppe pressioni, mentre a quell’età si doveva godere il calcio come divertimento”.
Il 12enne Lamela: “Mi piace stare a casa con la mia famiglia, con i miei amici e fare cose che fanno tutti. Mi piacerebbe un giorno giocare all’estero. Magari in Inghilterra o in Francia o in Spagna. Fra tutte preferirei la Spagna, perchè in Spagna perchè parliamo la stessa lingua”.
Sempre Lamela aggiunge: “Penso di essere la stessa persona che ero prima. Con la mia famiglia, i miei amici e tutti quanti. Più che altro vedo che gli altri mi vedono diversamente rispetto a come guardano gli altri ragazzi”.
E il Coco conclude: “Il mio sogno è di vincere la Coppa del Mondo con l’Argentina, proprio come Maradona. Ognuno di noi penso sia nato per fare qualcosa, io penso di essere nato per giocare a calcio”.
Fonte: Trans World Sport