David Moyes è il nuovo allenatore del Manchester United. Anzi, no. Anzi sì. Dopo l’addio di Sir Alex Ferguson annunciato ieri, i Red Devils avevano annunciato l’arrivo del tecnico dell’Everton sul proprio sito, scrivendo: “Benvenuto David Moyes” e invitando i suoi tifosi a scrivergli un messaggio di augurio. Pochi minuti dopo però la pagina è sparita e sul profilo Twitter del Manchester è apparsa la scritta: “David Moyes lascia l’Everton al termine di questa stagione”, senza specificare il suo approdo sulla panchina dello United. Neanche trenta minuti e su Twitter ecco l’ufficialità:
“Il Manchester United può confermare che David Moyes sarà il manager per i prossimi sei anni, con un accordo che inizierà in data 1 luglio 2013”.
Moyes è l’allenatore che nel 2004 ha lanciato in Premier League Wayne Rooney, ora blindato dal Manchester United dopo essere sembrato sul piede di partenza nella prossima estate.
Fonte: Twitter
“So quanto sarà difficile raccogliere l’eredità del miglior manager di tutti i tempi, ma un’occasione del genere non capita spesso”. David Moyes sarà l’erede di Sir Alex Ferguson sulla panchina del Manchester United. I Red Devils hanno ufficializzato l’ingaggio dell’attuale tecnico del Liverpool che, a partire dal 1° luglio, assumerà la guida dei campioni d’Inghilterra. Moyes, legarsi allo United con un contratto di 6 anni, è stato indicato come manager da Ferguson, che si appresta a chiudere la propria straordinaria carriera. «È un grande onore ricevere la proposta del Manchester United. Sono felicissimo che Sir Alex abbia ritenuto di indicare me per l’incarico. Ho la massima ammirazione per tutto ciò che ha fatto e per la società. So quanto sarà difficile raccogliere l’eredità del miglior manager di tutti i tempi, ma l’opportunità di allenare il Manchester United non capita molto spesso. Non vedo l’ora di assumere l’incarico nelle prossima stagione», dice Moyes dal sito dei campioni d’Inghilterra. Il 50enne scozzese si appresta a chiudere l’avventura cominciata 11 anni fa sulla panchina dell’Everton. «È stata un’esperienza magnifica, con un presidente e dirigenti eccezionali e con un gran gruppo di giocatori. Fino al termine della stagione, farò il massimo per arrivare nella miglior posizione possibile in classifica. I fantastici tifosi dell’Everton hanno contribuito in maniera determinante a rendere bellissimi gli anni passati a Goodison Park, li ringrazio per il sostegno che hanno garantito a me e ai giocatori. L’Everton avrà un posto speciale nel mio cuore per tutto il resto della mia vita”.
Fonte: AdnKronos