Il tecnico della Roma Aurelio Andreazzoli ha parlato nella conferenza stampa al termine della partita vinta dai giallorossi per 2-1 sul Napoli nell’ultima giornata di campionato:
“Abbiamo avuto un andamento altalenante in questo campionato, credo che questa squadra abbia dei valori ma vada completata. Particolarmente parlo del periodo che mi riguarda, la squadra ha dimostrato di avere alti valori morali e di questo vado fiero. Insieme al mio gruppo di lavoro abbiamo creato un gruppo di amici, che lavora bene qualsiasi cosa gli venga proposta. Siamo contenti di questo e del periodo che ci riguarda. Ora possiamo tirare le somme, il campionato è finito. Se guardiamo i numeri non possiamo che essere contenti. Abbiamo vinto 9 gare su 15 disputate, qualcuna ne abbiamo sbagliata come Pescara e Palermo, abbiamo perso con il Chievo ma non l’abbiamo sbagliata come partita. Credo che avendo vinto diverse volte in trasferta battendo anche squadra blasonate non siano risultati da poco. Metto l’accento su questo aspetto per avere occasione di fare un ringraziamento di fine campionato ai miei calciatori e ai miei collaboratori. Potevamo fare di più ma è anche vero che ci sono squadre che sono state osannate facendo circa 70 punti e la nostra proiezione sarebbe quella”.
Che voto crede di meritare per la sua gestione?
“Credo un voto alto, abbiamo ricreato un gruppo di ragazzi molto disponibili, bravi. Sono certo che abbiamo fatto un buon lavoro, tanto indubbiamente. La società e i ragazzi sanno il grande lavoro che abbiamo fatto”.
Aldilà dei risultati tecnici e della classifica, lei ha sempre usato modi di classe. Il suo atteggiamento potrebbe essere d’insegnamento ad altri suoi colleghi?
“La ringrazio per questa sua osservazione, ma mi mette in difficoltà. Tante volte avrei voluto esprimermi in altri modi, ma mi sono trattenuto e anche oggi non voglio risponderle mantenendo la mia linea di comportamento”.
Quanti giocatori di questa sera, potrebbe giocare domenica prossima?
“Stasera ho avuto la possibilità di dare spazio a qualcuno che mi premeva premiare e sono stato molto contento di farlo perché ho potuto abbracciarli a fine partite. Abbiamo vinto anche soffrendo quindi questo mi ha fatto piacere. So di avere a disposizione 24 giocatori di livello e sono tutti a mia disposizione domenica prossima. Sicuramente ho un grande gruppo a disposizione”.
Crede che i giocatori si esporrebbero con la società per chiedere una sua conferma?
“Non occorre che si esprimano, i nostri rapporti sono all’insegna della trasparenza del rispetto, in particolar modo del rispetto delle regole. Io rispetto loro e loro rispettano me. Questo fa sì che la società non debba essere condizionata dallo spogliatoio. Fossi io la società, ma così farà, non si farà condizionare nella scelta, né dall’interno né dall’esterno dello spogliatoio.
All’inizio disse che Zeman stava lasciando un buon lavoro su cui proseguire. La Roma è arrivata sesta nonostante il vostro “buon lavoro”. Cosa è mancato per arrivare in Europa?
“Dovevamo vincerle tutte, siamo andati forte ma non è bastato. Siamo partiti ad handicap e davanti sono andati forte. Bisogna guardare in faccia la realtà e il sesto posto è il nostro piazzamento”.
Nella finale di domenica potrebbe incidere il fatto che la Roma ha sorpassato la Lazio alla fine in classifica?
“No, non credo inciderà. Entrambe le squadre vorranno superarsi e vincere”.
Per lei il bilancio è positivo, ma la Roma è sesta fuori dalle coppe. Il derby è l’occasione per salvare la stagione?
“E’ una domanda a cui abbiamo già risposto. Sì, il derby è l’occasione per salvare la stagione”.
Daniele Luciani