La finale di Coppa Italia «mi auguro possa essere un momento in cui lo sport romano, italiano, possa lanciare in modo chiaro ed inequivocabile un messaggio che dica un ‘No’ netto ad ogni forma di razzismo che spesso avvelena questo meraviglioso sport». È il messaggio del ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, a due giorni dall’atteso derby capitolino.
«Il tifo becero, che divide, umilia ed offende – si legge nella lettera che la Kyenge ha fatto pervenire all’Uisp che ha promosso la campagna lo ‘Sport contro il razzismo’ – non fa parte dell’etica e della passione che unisce i veri tifosi. Il vero tifo è quello che rispetta l’avversario, a prescindere dalle origini e dal colore della pelle dei giocatori». «I calciatori sono l’idolo di molti, in particolare dei più giovani – si legge ancora nella nota – hanno il potere di influenzare i loro fan e dunque una grande responsabilità. Mi auguro che questa finale sia una festa dello sport, dove alla fine l’unica cosa che conta è che lo spettacolo sia, in campo e fuori, un inno allo sport, alla condivisione di una passione».
«Mi preme – conclude il ministro Kyenge – esprimere il mio apprezzamento e il mio sentito appoggio per questa iniziativa proposta dalla Uisp. Per quanto mi riguarda mi adopererò con tutte le mie forze, collaborando con tutti quelli che credono in questi valori, affinchè nel nostro paese cresca la consapevolezza che la differenza è un valore».
Fonte: Ansa