“Roma per grandezza, Firenze per bellezza”…Non invidiano nessuno i fiorentini, la loro città è senz’altro una delle più belle d’Italia per patrimonio storico-culturale. Tralasciando il campanilismo (ognuno,come di natura, reputa sempre la propria città la più bella), la sfida fra Fiorentina e Roma è una classica della Serie A. Sono infatti bel 73 i precedenti fra le due squadre nel capoluogo toscano, con i viola che conducono 32 vittorie a 11 con i pareggi che sono 30. Il primo confronto risale alla stagione 1931/1932 quando la Fiorentina sconfisse la Roma per 3-1 con reti di Rivolo, Prendrato e Petrone che ribaltarono il momentaneo vantaggio giallorosso di Volk. La prima vittoria romanista è datata 24 settembre 1933, quando Ferraris e Guaita (doppietta per lui) piegarono la Fiorentina per 1-3 (gol della bandiera per i toscani di Predato). Per quanto riguarda il recente passato, l’ultima vittoria viola è quella dell’anno scorso (3-0, gol di Jovetic, Gamberini e Silva), mentre l’ultimo successo romanista è quello della stagione 2009/2010, quando una rete di Vucinic all’ottantaduesimo punì i toscani per il definitivo 0-1.
PARTITA DA RICORDARE Correva l’anno…1996
Nell’anno in cui il “Cuore Impavido” (Braveheart) di Mel Gibson giganteggia alla 68ª edizione premiazione degli Oscar, conquistando 5 statuette il 25 marzo, l’Italia del calcio “festeggia” (dipende ovviamente dai punti di vista) il 22 maggio la vittoria in Champions League della Juventus sull’Ajax allo stadio Olimpico di Roma. Nello stesso anno si tengono le Olimpiadi di Atlanta e, nel mese di giugno, la Germania vince l’Europeo di Calcio tenutosi in Inghilterra, sconfiggendo in finale la Repubblica Ceca al Golden Gol. Da un punto di vista politico, in Italia il centrosinista guidato da Romano Prodi vince le elezioni politiche tenutesi il 20 e 21 aprile e, negli USA, Bill Clinton ottiene il suo secondo mandato vincendo le elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre 1996 affermandosi sul repubblicano Bob Dole.
La penultima giornata del campionato di Serie A 1995/1996 vede la Roma, in piena corsa per la Coppa Uefa, in scena a Firenze contro la Fiorentina, quattro punti più su, che vuole chiudere lo stesso discorso europa tentando di eliminare una diretta concorrente. E’ la Fiorentina di Batistuta-Rui Costa contrapposta alla Roma di Giannini-Balbo-Delvecchio. E’ proprio il Re Leone viola (qualche anno dopo giallorosso…) a portare in vantaggio i toscani al nono minuto. L’immediato svantaggio non demoralizza gli uomini di Mazzone che, in un quarto d’ora, passano sul 1-3 con gol di Balbo su rigore (al 19′ e al 34′) con in mezzo il gol di Delvecchio al 27′. Chiude poi i conti al 90′ ancora Delvecchio che, in prestito dall’Inter, avversaria del turno successivo, commenta a fine partita: “Domenica batteremo l’Inter e voleremo in Uefa, con un mio gol. All’Inter si renderanno conto di aver sbagliato i conti col sottoscritto”. Emozioni per Giuseppe Giannini: la partita numero 500 della sua carriera è stata l’ultima con la Roma. Un’ammonizione, infatti, non gli permette una settimana dopo di giocare contro l’Inter prima del suo passaggio allo Sturm Graz. Dopo la vittoria per 1-0 contro i nerazzurri, i capitolini si qualificheranno per la Coppa Uefa piazzandosi quinti.
TABELLINO
Stadio Artemio Franchi, 05 Maggio 1996, 33^ giornata
Fiorentina-Roma 1-4 (9′ Batistuta, 19′ rig. e 34′ rig. Balbo, 27′ e 90′ Delvecchio)
Fiorentina: Toldo; Carnasciali, Padalino, Amoruso, Sottil (41′ Robbiati); Piacentini, Rui Costa, Cois, Schwarz (52′ Bigica), Batistuta, Banchelli (73′ Orlando). A disp.: Mareggini, Bettoni. All.: Ranieri.
Roma: Cervone; Aldair, Petruzzi, Lanna; Moriero (90′ Di Biagio), Statuto, Thern, Giannini, Carboni; Balbo (83′ Annoni), Delvecchio. A disp.: Sterchele, Scarchilli, Cappioli. All.: Mazzone.
Arbitro: Pellegrino di Barcellona Pozzo di Gotto
PARTITA DA DIMENTICARE Correva l’anno…2009
L’aprile 2009 fa piangere l’Italia. Alle 3:32 del 6 aprile una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 (5,9 sulla scala della magnitudo locale), con epicentro nella zona compresa tra le località di Roio Colle, Genzano e Collefracido, devasta L’Aquila e molte zone comprese nella sua provincia causando 308 vittime, oltre 1500 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni stimati. A livello sportivo, arriva il primo trofeo internazionale del Barcellona di Guardiola che, il 27 maggio, vince la Champions League nella finale di Roma sconfiggendo il Manchester United per 2-0 con reti di Eto’o e Messi.
Obiettivo Champions: il 25 aprile 2009, Fiorentina e Roma si affrontano al Franchi per sperare ancora al quarto posto, occupato dal Genoa, che il giorno dopo se la vedrà con il Bologna in piena lotta salvezze. La gara di Firenze, quindi, può rimettere pienamente in corsa i giallorossi o affondarli definitivamente. Ed è naufragio è totale. In 73 minuti i Viola strapazzano i giallorossi andando sul 4-0 con gol di Vargas, Gilardino (doppietta) e Gobbi con gol bandiera della Roma a firma Julio Baptista all’86’. E’ debacle totale per gli uomini di Spalletti, tanto che l’allora presidente Rosella Sensi ordina il “tutti in ritiro”: “La squadra potrebbe restare a Trigoria fino al termine del campionato. Pretendo professionalità e dignità. Spalletti torni l’educatore che è stato. Il bilancio della stagione è amarissimo”. Dello stesso avviso il tecnico giallorosso: “Una stagione tutta in salita, mi sento in discussione anch’io. Il ritiro punitivo? Non mi piace ma mi adeguo. Tutti dobbiamo metterci la faccia. Capisco i tifosi”. Per fortuna la Roma riesce poi a raggiungere l’Europa (League) classificandosi sesta, con il quarto posto che andrà proprio ai viola guidati da Cesare Prandelli.
TABELLINO
Stadio Artemio Franchi, 25 aprile 2009, 33^ giornata
Fiorentina-Roma 4-1 (6′ Vargas, 47′ e 67′ Gilardino, 73′ Gobbi, 86′ J. Baptista)
Fiorentina: Frey; Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual; Semioli, Donadel, Montolivo, Vargas (52′ Kuzmanovic); Jovetic (72′ Gobbi), Gilardino (81′ Bonazzoli). A disp.: Storari, Zauri, Kroldrup, Almiron. All.: Prandelli
Roma: Artur, Motta, Panucci, Cassatti (81′ Tonetto), Riise; De Rossi, Pizarro, Taddei (63′ D’Alessandro), Brighi; Baptista, Totti. A disp.: Julio Sergio, Loria, Diamoutene, Filipe, Brosco. All.:Spalletti
Arbitro: Banti di Livorno
Note: Espulso Pizarro (R) al 59′
Giovanni Parisi (@PariGio90)