(G. Piacentini) – La prima notizia è che la Roma è rimasta per con la porta inviolata per due partite consecutive, e quest’anno c’era riuscita solo una volta (contro Torino e Pescara nel girone di andata). La seconda è che, outStekelenburg che ne avrà ancora per un po’, tra i pali si sono alternati quelli che dovrebbero essere il secondo (Lobont) e il terzo (Goicoechea) portiere giallorosso, anche se le gerarchie in porta in questa stagione sono cambiate spesso.
La terza, e forse più clamorosa, è che entrambi sono stati assoluti protagonisti nella vittoria romanista a Firenze con almeno tre interventi (uno il romeno, due l’uruguaiano) decisivi. «Ho detto a Mauro di fare quello che sa fare », la confessione a fine partita di Andreazzoli che doveva essere una rassicurazione per gli spaventati tifosi giallorossi, che avevano ancora negli occhi i disastri stagionali (nel derby di andata e col Cagliari quelli più clamorosi) di Goicoechea. Il portiere che Zeman aveva fortemente voluto la scorsa estate non metteva piede in campo dalla gara col Cagliari di febbraio, l’ultima del boemo sulla panchina romanista, e si è ritrovato catapultato tra i pali a causa dell’infortunio di Lobont, in uno stadio dove aveva già fatto molto bene nei quarti di Coppa Italia. Ha risposto con una prestazione al di sopra delle aspettative, e per questo è stato ringraziato a fine partita dai tifosi giallorossi e dai compagni di squadra che lo hanno preso a schiaffi, privilegio riservato a chi è parte integrante del gruppo. Domani sera toccherà di nuovo a lui difendere la porta romanista, e stavolta lo farà all’Olimpico, stadio che in più di un’occasione gli ha fatto tremare le gambe per l’emozione.
Non si sa quando torneranno a disposizione Stekelenburg e Lobont (frattura al setto nasale, oggi sarà controllato da uno specialista che deciderà se è necessaria l’operazione, solo in seguito saranno decisi i tempi di recupero) e quindi Goico «rischia » di essere lui il titolare fino al termine del campionato. Una possibilità che solo pochi giorni fa sembrava un miraggio, come il riscatto da parte della Roma per il prossimo anno. Invece se ne tornerà a parlare a fine stagione. Oltre a Lobont e Stekelenburg con il Chievo mancherà lo squalificato Balzaretti. Possibile un turno di riposo per uno tra Totti e Lamela, e il rilancio dall’inizio di Destro.