(G. Piacentini) – Oggi Massimiliano Allegri si separerà dal Milan. L’incontro con Adriano Galliani, che fino all’ultimo ha provato a confermarlo, servirà per discutere i termini economici del divorzio, che però non è in discussione. Un passo in più del tecnico toscano verso la Roma, anche se il suo arrivo sarà annunciato solamente dopo la finale di Coppa Italia. Una questione di rispetto nei confronti di Aurelio Andreazzoli, che sta preparando la gara più importante del biennio americano. «Ora —sono le parole del direttore sportivo Walter Sabatini — è lui il tecnico della Roma, stiamo valutando delle situazioni ma non è detto che non resti ». Parole pronunciate più per non distrarre l’attenzione della squadra, che da venerdì sarà in ritiro a Trigoria, dalla gara con la Lazio che per reale convinzione.
Così come quelle sul futuro di alcuni calciatori della rosa e di Franco Baldini. «Non perderemo i pezzi. Rimangono tutti alla Roma, non accetteremo offerte, sarebbe una controindicazione clamorosa. Osvaldo? I giocatori vorremmo tenerli tutti, ma devono essere contenti di stare qui. Per quanto riguarda Franco, lui è un cardine di questo club».
Il direttore generale, però, è sempre più attratto da un ritorno in Inghilterra, al Tottenham. Rispetto al passato, quando le sue dimissioni furono respinte, stavolta James Pallotta dovrebbe «liberarlo ». Come per il tecnico, l’eventuale divorzio sarà comunicato solo dopo la finale di Coppa Italia. Il presidente Pallotta ieri non si è visto a Trigoria, ma ha incontrato la dirigenza a cena: stamattina sarà accolto, insieme ad una rappresentanza della squadra, da Papa Francesco in Vaticano. Nel pomeriggio, invece, sarà presente al Roma Store di Piazza Colonna per presentare il nuovo logo. Ieri la società ha voluto prendere di nuovo le distanze dai responsabili dei cori razzisti contro Balotelli, che hanno portato alla squalifica della curva Sud. «Quello che è accaduto— si legge nel comunicato — è terribile e inaccettabile. La AS Roma non considera i responsabili di tali fatti come suoi tifosi. Le azioni di questo gruppo ristretto sono detestabili e danneggiano la nostra società e i nostri fedeli tifosi che rispettano le leggi