(R. Frignani) – Si comincia alle 8.30 con lo sciopero del trasporto pubblico. Si prosegue nel pomeriggio – e fino a sera – con i comizi conclusivi della campagna elettorale. Assaggi di quello che accadrà domenica, con la prima giornata di voto e, soprattutto, l’attesa e temuta finale-derby di Coppa Italia allo stadio Olimpico. Un fine settimana di disagi e tensione, con più di duemila uomini delle forze dell’ordine impegnati nella vigilanza, cominciata già la notte scorsa ai gazebo delle forze politiche in corsa per il Campidoglio. Unica consolazione finora lo spostamento a lunedì della semifinale del campionato di basket fra Roma e Cantù al Palazzetto dello sport di viale Tiziano. I primi problemi per la circolazione sono attesi per stamattina con lo sciopero di 24 ore proclamato dall’Unione sindacale di base dei dipendenti Atac e del Consorzio Roma Tpl dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio, con la salvaguardia delle fasce di garanzia: a rischio autobus, tram, filobus, metropolitane e le tratte ferroviarie Roma-Lido, Termini- Giardinetti e Roma-Civita Castellana-Viterbo. (…) Uno scenario che si ripeterà domenica con le elezioni, la vigilanza rafforzata ai seggi (soprattutto quelli a Roma nord, vicino al Foro Italico) e il piano di sicurezza per la partita. «Ai tifosi abbiamo dato fiducia con la vendita libera dei biglietti, ma se ci saranno incidenti sappiano che la prossima stagione i derby saranno a porte chiuse», avverte il prefetto Giuseppe Pecoraro per il quale «per la finale non è prevista alcuna misura speciale. Sono state fatte delle raccomandazioni soprattutto sui cori razzisti: ci auguriamo che romanisti e laziali evitino di insultare i giocatori per il colore della loro pelle ».
Anche perché le nuove sanzioni Uefa sono pesanti: chiusura di una parte di stadio, poi match a porte chiuse e squalifica a partire da 10 giornate per giocatori e dirigenti. Il Dipartimento di pubblica sicurezza ha messo a disposizione della Questura 1.800 uomini, compreso il Reparto mobile, mentre un altro centinaio di agenti si occuperà dei prefiltraggi, insieme con carabinieri, finanzieri e vigili urbani. Da parte degli investigatori c’è preoccupazione. I capi tifosi sono stati sensibilizzati affinché tengano sotto controllo le frange violente, ma il rischio di incidenti è concreto, specialmente dopo la finale, con il buio. Saranno presidiate molte piazze dove potrebbero tenersi i festeggiamenti di chi vincerà. Momenti che potrebbero diventare pericolosi.