“La decisione del giudice monocratico del Tar, al momento, ci da’ torto ma il 21 si ridiscutera’ tutto, il collegio potrebbe anche ribaltare tutto”. Con queste parole, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi commenta all’agenzia di stampa la decisione del Tar che ha respinto il ricorso dell’associazione dei consumatori, che chiedeva di spostare l’orario della finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio del 26 maggio alle ore 21.
Nel decreto il Presidente Italo Riggio spiega che “i provvedimenti impugnati non precludono l’espressione del voto da parte degli elettori i cui seggi elettorali ricadono nelle vicinanze dello stadio, i quali restano liberi di scegliere gli orari piu’ idonei per l’esercizio del loro diritto nelle giornate di domenica e lunedi’ 26 e 27 maggio“. Queste motivazioni però non convincono Rienzi, che afferma: “Secondo me ci si espone ad eventuali ricorsi di cittadini, nel caso ci fossero eventuali difficolta’ di recarsi al seggio dovute a limitazioni del traffico o a chiusure stradali nelle zone presso lo stadio Olimpico. La legge dice chiaramente che deve essere garantito il pieno diritto a votare per le due intere giornate”.
Fonte: Adnkronos