(A. Pugliese) – «26-5-13: vincente o scappate» è lo striscione esposto dai tifosi all’Olimpico, accompagnato da «Due anni di delusioni, fuori i co…i». Con un termometro del tifo così, è chiaro che anche alla Roma guardino alla Coppa Italia come la ciambella di salvataggio in un mare in tempesta. «Quella finale può cambiare il giudizio sulla nostra stagione — dice il d.g. Franco Baldini — La squadra è più competitiva della classifica che ha, ma l’obiettivo era l’Europa e se arrivasse tramite la coppa, la stagione sarebbe soddisfacente». Ieri, però, i fischi sono piovuti per la prima volta anche su Andreazzoli. «Lui non è una seconda o terza scelta, è la nostra scelta e fino alla fine della stagione lo difenderemo» chiude Baldini.
ALTALENA Andreazzoli, in realtà, è alla sua ultima settimana sulla panchina della Roma. E la inaugura con il sorpasso in classifica alla Lazio, l’avversario che chiuderà il suo ciclo. «Purtroppo l’andamento del nostro campionato è stato altalenante, anche se ha dimostrato che questa squadra ha dei valori, soprattutto a livello morale — dice alla fine il tecnico — Che voto mi darei? Alto, per l’impegno e i risultati. Se guardo ai numeri, sono contento: due partite le abbiamo sbagliate, ma abbiamo vinto anche con squadre blasonate. Era una squadra da risollevare, abbiamo ricreato un grande gruppo e questo è stato un bel successo. Allegri? Sarebbe davvero una bella scelta».