(M. Perrone) – La Roma per la stella, la Lazio per il sesto successo. La città, comunque, per un primato: sarà la quindicesima Coppa Italia vinta, Torino è a 14, Milano a 12, Genova a 5. Il derby in finale è una novità all’Olimpico: due i precedenti in assoluto, un lontano JuveToro (1937/38, vinsero i bianconeri 31 all’andata e 21 al ritorno) e un Milan-Inter 20 di 36 anni fa. Oltre al record di successi (9 come la Juve), la Roma ha quello delle finali (17 con questa, ne ha perse 7) mentre la Lazio ne ha vinte 5 su 6, perdendo solo nel 1961 con la Fiorentina.
0 I gol di Klose in Coppa Italia. Ha giocato 3 partite, entrando dalla panchina l’anno scorso contro Verona e Milan e partendo titolare 4 mesi fa contro la Juve, quando uscì al 25’ della ripresa, sull’10, sostituito da Floccari che segnò il 21 decisivo al 93’.
1 Il derby «senza luce» deciso a tavolino. Era il 7 settembre 1969, terza giornata di un girone a 4 con Perugia e Ternana. La Lazio doveva vincere con 2 gol di scarto per passare il turno. Juan Carlos Lorenzo, tornato in Italia dopo aver allenato entrambe le squadre, venne espulso per proteste al 25’ da Concetto Lo Bello dopo l’annullamento di un gol del laziale Fortunato per un dubbio fuorigioco di Ghio. Dieci minuti dopo tiro di Capello, respinta di Di Vincenzo, 10 romanista di Peirò. Nella ripresa Ginulfi parò a Marchesi il rigore del pareggio, la Lazio prese due traverse, l’impianto d’illuminazione iniziò a fare le bizze, al 42’ l’Olimpico piombò nel buio. Partita finita: il giudice sportivo diede lo 02 alla Lazio che giocava «in casa».
2 Le squadre di Selmosson: che polemiche! «Raggio di luna», 31 gol in 3 anni con la Lazio, venne ceduto nel 1958 alla Roma (con cui giocò altri 3 campionati segnandone 30). Il presidente biancoceleste Siliato, in crisi finanziaria, fu costretto ad accettare 135 milioni di lire. Alcuni dirigenti laziali andarono in Svezia, invano, per pregare il giocatore di non firmare. Si era da poco concluso il Mondiale: Selmosson era arrivato secondo con la Svezia. La notizia uscì l’11 luglio. Il giorno dopo si giocò il derby di Coppa Italia: la Lazio, che aveva vinto 32 l’andata, era già sicura del primo posto nel girone. Finì 11 con un «prologo polemico in tribuna. Uno spettatore apre un vivace dialogo con Siliato rimproverandogli clamorosamente la cessione di Selmosson. L’episodio però non supera i limiti di un’animata discussione». La Lazio poi vinse quella Coppa Italia, il primo trofeo della sua storia. Selmosson è tuttora l’unico giocatore ad aver segnato nei derby sia con la Lazio (2 gol) che con la Roma (3). Quando iniziò a colpire in giallorosso, per un 31 del 30 novembre ‘58, non esultò. Fu il primo a (non) farlo, molti decenni prima di quella che ormai è una moda contro le ex squadre.
3 I gol di Tozzi, un primato in coppa Italia. Aveva giocato i Mondiali del 1954 col Brasile a vent’anni, trascinò la Lazio alla vittoria della coppa nel 1958 con 10 gol in 9 partite. Tre li segnò alla Roma nel girone eliminatorio: una doppietta per il 32 dell’andata (nel primo derby della storia in notturna), un gol per l’11 del ritorno
4 Le vittorie della Lazio nel 9798: 2 in Coppa. Un poker unico nella storia dei derby romani. In mezzo ai 2 successi in campionato la squadra di Eriksson ne infilò altri 2 nei quarti di Coppa: 41 all’andata e 21 al ritorno. Beffardo lo striscione in Nord: «Tranquilli, siete su scherzi a parte». Poi la Lazio quella coppa la vinse, 40 anni dopo la prima del ‘58.
4 Le vittorie di Santarini, un record in Coppa. La prima: 10 l’8/9/1968, giorno del suo esordio in giallorosso. Poi 20 a tavolino nel ‘69, 20 nel ‘70, 10 nel ‘74. Nel bilancio pure uno 00 e uno 01 nei derby di una Coppa che vinse 3 volte.
5 Le vittorie di fila della Roma: una in Coppa. Il record risale a più di mezzo secolo fa: 5 derby vinti in campionato fra il 1958 e il ‘60. Poi i giallorossi l’hanno eguagliato fra il 2009 e il 2011, quando il quarto dei 5 successi è stato il 21 nell’ottavo di finale secco
6 I rigori di Manfredini nel derby del 1962. Ottavi di finale, gara unica, 00. Dal dischetto, allora, poteva presentarsi un solo giocatore. «Piedone» ne segnò 6 su 6, mentre Longoni ne sbagliò 2. Magari anche per la differente caratura dei portieri: il laziale Pezzullo, 21 anni, subentrato nella ripresa a Cei, in tutta la stagione giocò solo quell’incontro e 3 mesi dopo andò alla Salernitana in C; mentre Cudicini (Carlo, il padre di Fabio) a fine anni 60 vinse tutto col Milan.
11 I gol di Da Costa, un record: 2 in Coppa. Il suo record in campionato, 9 reti, è stato raggiunto prima da Delvecchio e poi da Totti. Ma il brasiliano, incubo di Lovati, segnò anche 2 volte al portiere laziale in coppa Italia: un gol all’andata e uno al ritorno nei derby del 1958, quando la manifestazione era stata riesumata dopo uno stop di 15 anni. E venne giocata in maniera decisamente anomala: tutta in estate, a cavallo di due stagioni sportive. Il motivo: riempire (fra giugno e luglio) il buco lasciata dall’eliminazione dell’Italia—l’unica della sua storia—nelle qualificazioni mondiali. Quando la Lazio vinse la Coppa, battendo la Fiorentina nella finale del 24 settembre, era già cominciata l’edizione successiva…
17 I derby in Coppa Italia: Roma avanti 95. Il primo si giocò il 19 gennaio 1936, durante un campionato che la Roma chiuse seconda (a un punto dal Bologna) e la Lazio settima. La formazione giallorossa cominciava con 3 campioni del Mondo del ‘34: Masetti, Monzeglio, Allemandi (anche se il portiere, col c.t. Pozzo, era una riserva); nella Lazio ce n’era uno, Guarisi detto Filò, oltre a Piola che lo sarebbe diventato nel 1938. Vinse 21 la Lazio: testa di Piola, botta di Camolese per il raddoppio, nella ripresa l’inutile gol di Gadaldi. Gli ultimi 3 derby di coppa li ha vinti tutti la Roma. I pareggi sono 3, compreso uno 00 poi risolto ai rigori a favore dei giallorossi.
57 Le partite della Lazio: record eguagliato. La squadra di Petkovic ne ha giocate finora 38 in campionato, 14 in Europa League e 4 in coppa Italia. Bilancio: 28 vittorie, 14 pareggi e 14 sconfitte. Era successo solo nel 19992000, quando con Eriksson in panchina disputò 34 partite in A, 14 in Champions League, una per la Supercoppa europea e 8 in Coppa Italia. Una stagione trionfale con 3 trofei: scudetto, Coppa Italia (superando l’Inter) e Supercoppa europea (contro il ManchesterUnited). Bilancio: 34 vittorie, 16 pari e 7 k.o.