(M. Malfitano) – Il segreto di Pulcinella è stato svelato: «Il mio futuro non sarà più a Napoli». L’annuncio di Walter Mazzarri non ha colto di sorpresa nessuno, ha solo ufficializzato una decisione sulla quale lo stesso allenatore aveva cominciato a riflettere dalla scorsa estate. «Ho concluso il mio ciclo, mi sonocommosso coi ragazzi negli spogliatoi, li ho ringraziati tutti e voglio ringraziare anche tutti coloro che mi sono stati vicino. Ho preso questa decisione a fine campionato, perché ho voluto rispettare il club e la gente fino in fondo. Il mio compito era quello di portare il Napoli il più in alto possibile. E credo di esserci riuscito », ha osservato l’allenatore.
Idee chiare E’ stato abbastanza lucido, Mazzarri, nel dare l’annuncio. Non s’è fatto condizionare dall’emotività del momento ed ha proseguito nelle sue spiegazioni: «Se avessi comunicato la mia decisione ai ragazzi dopo la vittoria di Bologna e, quindi, l’aritmetica qualificazione in Champions League, avremmo corso il rischio di spegnerci, i ragazzi avrebbero potuto subire un contraccolpo psicologico, perché a me sono molto legati. Comunque, la decisione era già nella mia testa, ringrazio il presidente che ha provato a farmi cambiare idea fino all’ultimo. Ma, ormai, avevo già chiare le idee. La scorsa estate avrei potuto firmare un triennale, ma ho voluto rischiare. Mi è andata bene, abbiamo fatto un campionato meraviglioso, stratosferico».
Futuro Inter Ha parlato di futuro, ma senza dare indicazioni. In ogni modo, guarda con interesse a quanto accade all’Inter, perché il suo pensiero è tutto per il club nerazzurro. In questi giorni ci sono stati contatti continui tra Beppe Bozzo, il suo manager e i dirigenti interisti, mentre sembra allontanarsi l’ipotesi Roma. «Ho scelto di cambiare aria ed ho previsto anche la possibilità di restare fermo. Da oggi inizierò a valutare eventuali offerte. Per rispetto del Napoli non ho voluto parlare o incontrare nessuno».
Niente contrasti Ha escluso, Mazzarri, che alla base del suo addio al Napoli ci siano stati contrasti col presidente sul programma futuro. «I motivi non sono di contrasto. Dopo 4 anni ho pensato che sarebbe stato giusto cambiare, avrei corso il rischio di non avere gli stimoli giusti per continuare e, probabilmente, nemmeno i giocatori m’avrebbero seguito così come hanno fatto finora. La squadra aveva bisogna di questa scossa per ritrovare forza e motivazioni e per continuare a crescere. Col presidente c’è sempre stato il confronto, le divergenze fanno parte del gioco, siamo stati 4 anni uniti, c’è sempre stato feeling tra di noi, altrimenti non avremmo potuto fare quello che abbiamo fatto».
Idea Benitez Ha la necessità di stringere i tempi, adesso, Aurelio De Laurentiis. Ieri ha annunciato via twitter «Salutiamo e ringraziamo Mazzarri, voltiamo pagina, proseguendo la crescita. Via twitter saprete il nomedel nuovo allenatore » Oggi uno dei suoi emissari volerà a Londra per convincere Rafa Benitez ad accettare la proposta del Napoli. Ieri, battendo l’Everton, il suo Chelsea si è qualificato per la prossima Champions League e mercoledì partirà per una tournee negli Stati Uniti. E, dunque, prima che l’allenatore lasci Londra, il presidente vorrebbe definire l’operazione. D’altra parte, Benitez ha chiuso il suo rapporto col club e sarà libero di scegliersi il futuro. Se la trattativa dovesse andare avanti, diminuirebbero le possibilità per Roberto Di Matteo il cui nome è stato accostato al Napoli nei giorni scorsi.