(D. Stoppini) – Non è una partita, è un jackpot. Hai voglia dire che la Coppa Italia è solo un portaombrelli, che l’Europa League è torneo da snobbare. Non è così. Non è così già adesso, figuriamoci poi quando dal 2015 in avanti la vincente dell’Europa League andrà in Champions. E allora facciamo i conti in tasca a Roma e Lazio. O meglio: proviamo ad immaginare quanto pieno potrà essere il portafoglio della prossima stagione.
Il trofeo Che poi bisognerà aspettare giusto domenica sera già per mettere da parte qualcosa. Chi alzerà il trofeo non sarà solo sommerso dai coriandoli, ma anche da 2,5 milioni di euro, il premio previsto dalla Lega (1,7 invece per chi perderà). Alla cifra va aggiunto il ricavato dal botteghino che, per quanto la prevendita non stia rispettando le attese, va calcolato almeno in 1 milione di euro a squadra. Dunque, la vincente è già a quota 3,5 milioni.
La Supercoppa Il successo domenica aprirà automaticamente le porte ad altre due competizioni. La più immediata è la Supercoppa, che salvo colpi di scena non si giocherà a Pechino (anche per il parere negativo espresso dalla Juventus). Il viaggio in Cina avrebbe garantito 1,650 milioni di euro. C’è da immaginare che nonostante lo spostamento non si scenderà al di sotto del milione di euro per squadra, sia che si giochi allo Juventus stadium sia che in extremis non spunti un’altra ipotesi estera (in ballo ci sarebbe un viaggio negli Stati Uniti). Il totale, dunque, salirebbe già a 4,5 milioni di euro.
L’Europa League Qui si parla di soldi sicuri, come sicuro per la vincente di domenica sarebbe l’approdo ai gironi di Europa League: altri 1,3 milioni, dunque jackpot già salito a 5,8 milioni. Da qui in poi si entra nel campo delle possibilità: tutto diventa variabile in base ai risultati. Dalla scorsa stagione l’Europa League non è più la coppa del «contentino», ma ha anche un valore economico elevato. Tanto per intendersi: la vincente, qualora trionfasse in tutte le partite dei gironi, arriverebbe ad incassare 9,9 milioni di euro. A questa cifra va aggiunta la quota relativa al market pool, che va più o meno a raddoppiare quanto già incassato per i risultati: altri 9 milioni, dunque, per un totale stimato di 19 milioni. E’ chiaro che si ragiona sull’ipotesi migliore: la Lazio che quest’anno è stata eliminata ai quarti dal Fenerbahce, tra risultati e market pool, ha incassato 6 milioni di euro. E poi, anche per l’Europa League, c’è il discorso relativo alla biglietteria. Il botteghino ha portato nelle casse biancocelesti quest’anno circa 1 milione di euro, ma la cifra sarebbe stata almeno il doppio senza le due partite disputate a porte chiuse. Arrivando in fondo alla competizione, la quota (almeno) dei 3 milioni totali d’incasso sarebbe sicuramente centrata: totale potenziale di 22 milioni, che diventano 26,5 con la Coppa Italia e la Supercoppa di cui sopra. Sarebbe ossigeno puro le casse di Roma e Lazio. Il vero carosello di gioia in giro per la città, domenica sera, aspettiamocelo da uno tra Pallotta e Lotito.