(M.Malfitano) – Una stretta di mano senza calore, come i sorrisi forzati che si sono scambiati nel momento dell’accoglienza. Voci di dentro raccontano di un incontro senza emozioni, con quelle maschere tirate su apposta per non creare tensioni in una serata di festa, quella della cena di fine stagione, che ha radunato dirigenti, staff tecnico e sanitario oltre ai giocatori a «Villa D’Angelo», lo splendido ristorante sulla collina del Vomero che si affaccia sul lungomare con annessa veduta mozzafiato. Aurelio De Laurentiis ha rivisto Walter Mazzarri dopo l’incontro avuto domenica, prima di Napoli-Siena, e dopo il no ricevuto dall’allenatore all’offerta di 4 milioni netti all’anno, per due stagioni. L’atmosfera è stata di festa, ovviamente, e nulla l’avrebbe potuta rovinare, tanto più che i due si sono seduti uno accanto all’altro e nel momento in cui è stato dato il via alla cena, in contemporanea è partito l’inno della Champions League. D’altra parte, lo stesso De Laurentiis ha capito che prima di lunedì non avrà risposte certe dal tecnico, impegnato com’è nel valutare le offerte della Roma e l’interessamento dell’Inter: nell’ambiente danno per scontato il divorzio, intanto, Riccardo Bigon è a lavoro per individuare il nuovo allenatore. L’argentino Bielsa piace molto insieme con Benitez e Di Matteo. Il presidente è stato il primo ad arrivare, con l’a.d. Andrea Chiavelli, e il responsabile della Comunicazione, Nicola Lombardo, e ha atteso i giocatori. De Laurentiis s’è complimentato con ciascuno e ha annunciato un premio di 4 milioni lordi per la conquista della Champions League.
CORI PER CAVANI Ad accogliere i giocatori ci sono poco più di 200 tifosi. L’entusiasmo è alle stelle, applausi per tutti, ma l’unico coro è per l’attaccante uruguaiano, scortato dall’addetto stampa, Guido Baldari. «Cavani non si tocca!», urlano a squarciagola i più esagitati. Il timore che possa andare via è forte, da queste parti. In questi giorni, la vicenda legata alla sua cessione è rimasta schiacciata dalla telenovela sul futuro di Walter Mazzarri. Ma la sua sarà una discussione che si riaprirà in tempi brevi, perché dalla prossima settimana dovrebbero essere ufficializzate le offerte di alcuni club europei interessati al suo cartellino. Chelsea e Manchester City le probabili destinazioni di Cavani ammesso che entrambe le società siano disposte a tirare fuori i 63 milioni della clausola rescissoria. Al momento in sede non sono giunte richieste di nessun genere in questo senso, mentre qualche sondaggio è stato fatto col procuratore del giocatore, Pierpaolo Triulzi. I cori sono anche per Mazzarri che arriva al ristorante in compagnia dell’inseparabile team manager, Peppe Santoro. Per lui, c’è anche l’ironia di alcuni tifosi che gli dedicano uno striscione sul quale c’è scritto: «Preferisci i Cesaroni alla Champions?».
PROIEZIONI DEL GIORNO Il borsino di ieri, in ogni modo, che quota il futuro di Mazzarri, si è chiuso con un leggero rialzo della Roma che è passata dal 50 al 60 per cento, mentre sono rimaste invariate quelle dell’Inter, 15 per cento, e dell’anno sabbatico, 10 per cento. L’unica a calare è stata la probabilità Napoli, dal 25 al 15%, con una perdita di 10 punti percentuale.