(C.Laudisa – A.Pugliese) – Con due piedi in Champions League, ma con la testa altrove. E’ partito il count down sul suo futuro, eppure Walter Mazzarri non ha fretta.
Aurelio De Laurentiis lo aspetta il 20 maggio per proporgli un ricco biennale alla guida del Napoli, mentre alla Roma ora puntano tutto su di lui per il dopo-Andreazzoli: è pronto un triennale e un progetto di lungo termine. Ma non finisce qui. Il suo legale, l’avvocato Beppe Bozzo, sta parlando anche con l’Inter. L’asta è partita, con un altro colpo da maestro.
Summit a Milano L’ultimo summit a Milano giovedì sera, una circostanza che alimenta i dubbi interisti e scoperchia i tormenti di Massimo Moratti, alle prese con le incognite di un nuovo ciclo tutto da inventare. Stramaccioni resiste, ma occhio agli scricchiolii. E se davvero il club nerazzurro facesse il grande passo, c’è da star certi che il tecnico di San Vincenzo ascolterebbe con estrema attenzione la proposta. Sì, perché la suggestione di riportare in alto i nerazzurri lo intriga più di tante altre opportunità già più esplicite. E ciò spiega i suoi tentennamenti.
La Roma avanza Giorno dopo giorno la Roma sta virando sempre più su Walter Mazzarri. E la conferma della firma del rinnovo del d.s. Walter Sabatini (arrivata ieri con scadenza 2014, ingaggio confermato a 600.000 euro) è un indizio in più. Sabatini, infatti, si è ormai convinto che l’uomo giusto per gestire l’ambiente giallorosso sia proprio l’attuale allenatore del Napoli. A questo punto è in netto vantaggio anche su Allegri.
Milan al Max Nelle stanze di Trigoria il conte Max resta l’alternativa di lusso, ma sanno bene anche che il terzo posto all’orizzonte lo rinsalda non poco ai rossoneri. Tanto è vero che lunedì ha appuntamento per il rinnovo con Galliani se domani batte proprio i giallorossi. Comunque Mazzarri piace alla Roma per la sua capacità gestionale e motivazionale. E per il suo carattere sanguigno, necessario in un ambiente a volte troppo soft. Non a caso la Roma ha già parlato con il medico del Napoli Alfonso De Nicola (su indicazione di Walter, «sarei lusingato di lavorare con Totti», ha detto ieri De Nicola), anche se a Trigoria è vicino al rinnovo lo staff medico gestito dal dottor Gemignani.
Le richieste In ambienti giallorossi giurano che con Mazzarri la Roma (3-4-1-2) ripartirà da Totti e Osvaldo, che così sarebbe tolto dal mercato. Invece finirebbero in uscita De Rossi e Pjanic: per il primo Mazzarri non impazzisce (e il Real Madrid è già alla porta, su richiesta di Ancelotti), con il secondo vuole parlarci per capire. Il tecnico di Livorno, poi, punterebbe su Zuniga, con il sogno del colpo-Hamsik.
Attesa Napoli Aurelio De Laurentiis non sta con le mani in mano. Ha contattato Pellegrini, nocchiero del Malaga, ex di Real e Villarreal. Ma il presidente azzurro non ha mollato la presa sul suo attuale tecnico in scadenza. E’ pronto un contratto biennale da 4 milioni, ma resta il nodo del mercato. I due si vedranno domenica dopo la gara col Siena e mercoledì saranno a cena per la festa- Champions. E’ dura, però, che il tecnico accetti d’affrontare il tema. Anche perché, non dimentichiamolo, il 19 si gioca proprio Roma-Napoli. E non è bello scoprire le carte in anticipo. Tutti sulla corda, insomma, appassionatamente.
Un altro stop E per confondere ancor più le idee c’è anche l’opzione stop. Mazzarri scelse di restar fermo quand’era alla Samp. Allora aspettava la Roma. Invece arrivò la chiamata napoletana. Stavolta sullo sfondo potrebbe esserci l’Inter. A volte le riflessioni di Moratti hanno un’incubazione lunga. Strano, ma vero.