(C. Zucchelli) – Troppo facile pensare adesso: «Osvaldo si riprende la Roma». Troppo facile dirlo, dopo i 4 gol in 2 partite che hanno regalato alla Roma non solo 6 punti ma anche un pezzo di Europa l’anno prossimo. E’ troppo facile dirlo e scriverlo e in questa storia di facile non c’è niente: non c’è il carattere di un giocatore tanto forte quanto particolare e non c’è neanche la possibilità di ricucire il rapporto coi colori giallorossi. Non tanto dentro Trigoria, dove Osvaldo era amato ieri e lo è oggi, quanto fuori. L’esultanza faccia a faccia coi tifosi a Firenze è un passo avanti, ma è impossibile dire se basterà per convincere il bomber a restare a Roma.
Una marcia in più Di certo i fischi della partita col Siena sono diventati applausi al Franchi. Dentro lo stadio dopo il gol e anche fuori: quando il pullman con la squadra ha lasciato l’impianto, è passato – non si sa quanto casualmente – sotto al settore ospiti. Ed è stata di nuovo festa, coi tifosi a cantare e i giocatori a rispondere, sorridenti e felici. Osvaldo compreso, lui che di motivi per sorridere ne aveva eccome: un gol pesantissimo (il ventesimo in stagione tra Roma e nazionale) davanti ai suoi ex tifosi e soprattutto davanti alla figlia Victoria. Insieme alla mamma, la secondogenita dell’attaccante, 3 anni, ha fatto il tifo per il papà e a fine partita se l’è coccolato negli spogliatoi e in zona mista. Una marcia in più per lui, esentato dalle interviste proprio per poter trascorrere più tempo con Victoria.
Ancora titolare L’ottima forma di Osvaldo imporrà ad Andreazzoli di schierarlo anche domani sera dal primo minuto. In teoria avrebbe dovuto lasciare il posto a Destro (in panchina per 90’ a Firenze), in pratica giocherà insieme con l’amico Mattia con uno tra Totti e Lamela. Quest’ultimo, diffidato, sembra il maggior indiziato a finire in panchina, ma non è escluso che il tecnico possa dare un turno di riposo a Totti per averlo al meglio domenica sera contro il Milan.
Amico è Proprio il capitano ha speso parole cariche d’affetto e stima per Osvaldo: «Spero resti perché è un amico e perché è difficile trovare uno come lui in giro ». Lo sa Totti, ma lo sanno bene anche i dirigenti. Che infatti non si sbilanciano. Intanto Dani sembra aver dimenticato le ultime amarezze. Merito dei gol, dei sorrisi della figlia e anche della torta che la fidanzata Jimena gli ha fatto trovare, un enorme cuore dolce con scritto: «Sei il migliore del mondo, ti amo».