Silvio Berlusconi ha in mente una rivoluzione. Anzi no. Al Processo di Biscardi, il famoso conduttore legge una lettera di Silvio Berlusconi. nella quale viene annunciata “una completa riorganizzazione del Milan”. Che il tecnico Massimiliano Allegri fosse sulla graticola, lo si era intuito da diversi giorni nonostante il plebiscito dello spogliatoio, tutto unito per Max. Ma circa 20 minuti dopo, attraverso il sito ufficiale del Milan arriva la smentita dello stesso presidente. Quella lettera non esiste e neanche altre dichiarazioni di Berlusconi: “Il Presidente Onorario Silvio Berlusconi comunica di non aver rilasciato, nella giornata odierna, nessun tipo di dichiarazione o di aver scritto alcuna lettera avente per oggetto il Milan”, riporta il sito rossonero.
LA PRESUNTA LETTERA — Ecco la presunta lettera del patron rossonero, letta in trasmissione da Biscardi: “Caro Aldo, mi scuso con te, con i giornalisti che avevano dato notizia del mio intervento al tuo “Processo”, ma ti riassumo, punto per punto, quello che avrei detto di persona: “Dopo il disastroso girone d’andata, prima della partita Napoli-Milan, ho convocato i dirigenti e l’allenatore del mio Milan ed ho detto, con estrema chiarezza, che bisognava assolutamente capovolgere la situazione e riassettare il Milan come società e come squadra e siccome credo di aver accumulato una molta esperienza in materia, ho specificato come avrei voluto che il Milan si schierasse in campo, diversamente da come aveva fatto fino a quel momento. I risultati di questa metamorfosi, modestia a parte, si sono visti da quella partita, ripeto, Napoli-Milan. La nostra squadra è passata dalla zona retrocessione, in cui era caduta, al terzo posto conquistato ieri sul filo di lana. Nel tuo processo avrei anche detto, ti prego di riferire le mie parole alla lettera, che ho predisposto già da domani un riassetto completo dei quadri tecnici e anche, se ci fosse bisogno, di più efficiente e completa riorganizzazione societaria”.