(M.Ferretti) Max Allegri,dopo aver trovato l’accordo triennale con la Roma, ora tratta con il Milan la separazione, e la Roma non può far altro che aspettare. Il club giallorosso ha bloccato l’allenatore del Milan che, essendo sotto contratto, non può ancora firmare per Jim Pallotta, che martedì sera ha parlato al telefono con il prossimo tecnico giallorosso.Allegri potrà firmare soltanto dopo essersi svincolato da Silvio Berlusconi: lui non vuole dimettersi e il Milan (sapendo della Roma) non vuole dargli un euro. Si va verso una transazione, ma le parti al momento sono molto distanti.
LE MOSSE – Se è facilmente intuibile perché Allegri non dà le dimissioni, è meno chiaro perché il Milan non lo caccia, visto che Berlusconi non vuole più sapere nulla del tecnico livornese. Forse perché Adriano Galliani non si arrende e in cuor suo spera non di convincere Allegri a restare, ma il suo presidente a prolungare il contratto all’allenatore? Chissà. O forse più semplicemente perché il Milan, come accennato, sa che Allegri ha la Roma sotto casa e, quindi, non gli vuole dare niente. Se non siamo al braccio di ferro, poco ci manca. Oggi o al massimo domani altro faccia a faccia tra le parti, dopo quello di ieri mattina in via Turati. «Non c’è nessuna divergenza tra mio padre e Adriano Galliani», ha dichiarato Barbara Berlusconi per smentire le voci di un’imminente cacciata dell’ad.
L’INCONTRO – Ieri mattina, come detto, Galliani alle ore 9,30 ha ricevuto Allegri nel suo ufficio in sede: due ore scarse di colloquio, poi i saluti. «Non è successo niente, abbiamo solo bevuto un buon caffè», ha dichiarato, uscendo, Allegri. «Due ore per un caffè? Ce lo siamo gustati bene…», la battuta di Max. Silenzio assoluto, invece, da parte di Galliani fino al tardo pomeriggio: «Il caffè era buono», il suo commento serale. Cioè? Occhio, perché Galliani è assolutamente contrario alla soluzione Clarence Seedorf e si sta giocando tutte le carte a sua disposizione, compresa quella Allegri, per evitare l’arrivo dell’olandese. Galliani preferirebbe Donadoni, se mai. Così come gli ultrà rossoneri, che sono dalla parte di Allegri e assolutamente contro Seedorf, che sta per essere raggiunto in Brasile dal suo agente. E non certo per prolungare con il Botafogo…
IN BICI – Ieri pomeriggio, Allegri e gli uomini del suo staff, Mauro Tassotti in testa, si sono fatti un giro in bici per rispettare un fioretto legato alla Champions League. Dallo stadio di Varese a Sacro Monte, una pedalata a buona andatura.
IL SOR PEP – Nella sua autobiografia, che sarà nelle librerie tra pochi giorni, Pep Guardiola ha rivelato un retroscena di mercato che riguarda la Roma: Pep ha scritto di esser stato cercato dalla Roma nella passata estate e che, dopo il suo rifiuto, il club di Trigoria ha scelto Zdenek Zeman.