(P.Vuolo) – «Per ora vola solo qualche insulto tra gli ultrà, non ci sono segnali preoccupanti tra le tifoserie organizzate, ma l’attenzione per la finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio è alta, il nostro lavoro è quello di prendere in considerazione anche gli eventi più improbabili». Cresce l’attesa per l’incontro del 26 maggio all’Olimpico, e anche l’attenzione delle forze dell’ordine per un derby che gli investigatori definiscono «storico».
LA FESTA – La Questura di Roma è in continuo contatto con le società, «lavoriamo a stretto giro» dicono i poliziotti e insieme pianificano e si consultano sulle misure di sicurezza e le iniziative da adottare. Lo stadio sarà blindato e diviso in due, ai romanisti sarà riservata la curva sud, ai laziali la nord. Separate pure le tribune, alla Lazio toccherà la Tevere, ai romanisti sarà riservata la Monte Mario, e fuori dall’Olimpico le società sportive venderanno magliette, calze e scarpette delle due squadre, sempre in settori separati. Per i bambini è prevista una «Fan zone» con palloncini colorati e altri giochi. Il messaggio vuole essere che questo derby al cardiopalmo sia una festa dello sport. Per questo in Questura si dicono disponibili ad autorizzare anche coreografie diverse dal solito, purché non siano troppo complicate.
LE MISURE – La sorveglianza sarà strettissima. Le forze dell’ordine stanno valutando tutte le strade da chiudere intorno allo stadio, le bonifiche verranno eseguite già da alcuni giorni prima del derby, per evitare che vengano nascoste spranghe o altre armi nelle vicinanze dell’Olimpico. Aumenterà il numero di poliziotti e carabinieri, il prefetto Giuseppe Pecoraro e il questore Fulvio Della Rocca decideranno in un incontro, quanti uomini in più dovranno arrivare a Roma dal resto d’Italia. Già da alcuni giorni gli investigatori della Digos e del commissariato Prati hanno iniziato un servizio di intelligence e tengono particolarmente d’occhio i soggetti sottoposti a Daspo e altri personaggi delle tifoserie organizzate e vengono letti continuamente anche i siti web degli ultrà, per capire l’aria che tira.
Le forze dell’ordine si preparano alla sfida tra Roma e Lazio, e per la Questura l’appuntamento resta fissato alle 18 del 26 maggio prossimo «a meno che – dicono – Lega e Prefettura non decidano diversamente».
La domenica della finale di coppa Italia a Roma si vota per le amministrative, e il sindaco Gianni Alemanno avverte: «Non mi voglio intromettere in una decisione che è della Lega Calcio e della Prefettura. Ho espresso da tempo le mie perplessità sulla concomitanza della partita con lo svolgimento delle elezioni perché per la città uno stress molto forte. Non mi voglio intromettere e sono decisioni delle quali prenderemo atto, ma penso che il problema esista e l’ho evidenziato».