(V. Vercillo) – Il numero uno della Fifa, Joseph Blatter, si scaglia contro il calcio italiano e i suoi regolamenti. «E’ sorprendente e non comprensibile che la Disciplinare abbia deciso solo una multa 24 ore dopo i fatti e senza indagini». Il riferimento è alla multa di 50.000 con diffida sancita dalla Figc e inflitta alla Roma dopo i cori razzisti all’indirizzo di Mario Balotelli in Milan-Roma. SecondoBlatter non sarebbe una pena proporzionata: «Solo una sanzione pecuniaria è inaccettabile, chiamerò la Federazione Italiana». Una presa di posizione molto dura. E aggiunge: «Penso che non abbiamo imparato la lezione, è incredibile che dobbiamo ancora vedere tali incidenti soprattutto nella Serie A italiana, e anche a San Siro tra Milan e Roma, in una gara così importante. L’arbitro ha dovuto interrompere il gioco per alcuni minuti per imporre la calma. Cosa sono 50 mila euro per un incidente di questo tipo? Non sono contento e penso di chiamare la Federcalcio. Questo non è il modo di affrontare questioni di questa portata. Si tratta di una pessima notizia proprio adesso che siamo impegnati in questo gruppo di lavoro contro il razzismo». E tra pochi giorni, infatti, il prossimo congresso della Fifa introdurrà norme più severe che obbligheranno tutte le federazioni a punire episodi di razzismo: «Entro un paio di settimane celebreremo il nostro congresso Fifa, e cercheremo di trovare una risoluzione che sia vincolante per tutti. Prevederà sanzioni che dovranno essere applicate in tutto il mondo» annuncia lo stesso Blatter, il cui richiamo è «per un po’ più di disciplina e rispetto».
Pronta la risposta di Giancarlo Abete: «Troppo poco? Le norme stanno cambiando: ora sono queste e noi rispettiamo l’autonomia della giustizia sportiva. Se Blatter ci scriverà risponderemo».