(T.Cagnucci) – La differenza è ciò che arricchisce la società civile, ciò che fa realmente cultura, è cultura stessa, scambio, innovazione, scoperta, arte, crescita. Il punto di differenza fra la Roma e la Lazio è esattamente questo. La differenza tra la Roma e la Lazio è esattamente il punto. Che poi può essere un ente geometrico fondamentale, un segno grafico da molteplici usi, che può indicare il prodotto in matematica, segnalare le migliaia, la durata nella musica, il passo di un brano, l’istante preciso in cui si verifica qualcosa, la posizione di una nave, persino un tratto di filo passato con l’ago, o, ancora, la fine di un periodo. Ecco, sì, questa pare la più giusta tra le definizioni particolari, il punto fra Roma e Lazio è anche la fine di un periodo troppo lungo: due anni sotto a loro. Qualcosa di antistorico.
Il mondo che va rimesso in sesto. Il marcio in Danimarca e a Tor Marancia. Fate voi. E non sono solo boutade, paradossi, giohi più o meno efficaci di parole, sono soprattutto definizioni, conti, addizioni, sottrazioni, fatti, tabelle, verità. Il punto è questo. Da quando c’è la serie A la Roma è arrivata sopra alla Lazio 54 volte in 81 campionati a girone unico. Questo includendo i campionati di serie B giocati 11 volte dalla Lazio, una sola e unica volta dalla Roma. Cioè abbiamo considerato “sopra” la squadra che ovviamente era sopra di categoria. Una volta nel campionato 1942/43 sono arrivate con lo stesso punteggio, soltanto 26 volte (sempre troppe) quindi la Lazio è arrivata sopra. Bisogna riscriverlo per dare il senso soprattutto alle giovani leve (si dice così) del tifo romanista che rischiano di considerare la Lazio una rivale sportivamente degna, quando non è così (la maggior parte dei ragazzini romani negli Anni 80 non conoscevano nemmeno l’esistenza di una squadra non solo che ha il nome della Regione, ma che si ostina ogni volta insultare il nome della città): in 81 campionati disputato in Italia, la Roma è arrivata 54 volte sopra alla Lazio, la Lazio 26 dal 1929/30.
Questa brutta pratica è una piega soprattutto degli Anni 90 considerando che fra il 93 e il 2003 la Lazio è arrivata 8 volte davanti (un terzo delle sue volte di sempre). Fino alla stagione 1992/93 la Lazio è arrivata davanti appena (sempre troppe) 14 volte, la prima soltanto nel 1937. Ecco, anche questo dà il senso: una società podistica nata nel 1900 (a calcio episodicamente hanno cominciato a giocare più tardi quando nella Capitale erano attive 7 società) soltanto nella primavera del 1937 ha potuto dire di essere arrivata davanti alla Roma. Un bel primato indubbiamente. Il loro massimo distacco è stato di 18 punti, noi siamo arrivati davanti anche di 37, 36 e 34 punti. La differenza fra la Roma e la Lazio va oltre i 3.284 punti fatti da noi e i 2.719 punti fatti da loro, la differenza fra la Roma e la Lazio va oltre i 565 punti di differenza: la differenza fra la Roma e la Lazio è proprio il punto. È quello che abbiamo messo l’altro ieri, quello che dovremmo mettere definitivamente domenica prossima. Punto.