(D. Giannini) – Alla fine si dovrebbero sfiorare le 55mila presenze. Non sarà una finale da tutto esaurito, ma non si avrà neppure lo spettacolo desolante che si temeva fino a qualche giorno fa quando le tribune erano ancora semideserte. A quarantotto ore dal fischio d’inizio del derby l’attesa ha ormai logorato i tifosi mentre l’apertura della vendita libera ha dato nuovo impulso alla voglia di esserci, di provare a dominare le emozioni assistendo alla partita più sentita direttamente allo stadio. Una voglia più forte dell’ansia, il desiderio di vedere alzare la Coppa più vigoroso del timore che a farlo siano gli altri. Insomma, un balzo verso l’alto del numero degli spettatori. Ieri si è superata quota 49mila. E il trand di vendita continua ad essere positivo dopo il boom del primo giorno in cui è stato possibile acquistare il tagliando senza limitazioni, senza abbonamenti, senza tessere.
L’abbondanza di posti liberi dovrebbe aiutare a garantire la sicurezza. Nel senso che per questa partita ai tifosi della Roma è stata assegnata la Monte Mario, ai laziali la Tevere, proprio per evitare che le due parti venissero a contatto. In caso di tutto esaurito in una delle due tribune, c’era il rischio concreto che i tifosi impossibilitati a trovare un biglietto dalla propria parte pur di non mancare all’appuntamento si riversassero in massa sulla tribuna opposta noncuranti del fatto di trovarsi in mezzo ai tifosi avversari. Ora, vista l’ampia disponibilità di posti, questo pericolo sembrerebbe scongiurato. Al momento del fischio d’inizio gli spettatori dovrebbero essere circa 55mila. Più di quelli nelle due stracittadine stagionali in campionato. All’andata erano circa 51mila, al ritorno in “casa” della Roma un migliaio in più. Non tutto esaurito, dunque, ma comunque un bello spettacolo.
Soprattutto dal lato romanista dove sta proseguendo il passa parola per alzare il muro giallorosso. Un’idea nata quasi per caso da una dichiarazione di Christoph Winterling che qualche tempo fa aveva detto di sognare una Curva piena di maglie romaniste. E così è partito il tam tam dei tifosi tra radio, internet e social network, con l’invito per chi andrà allo stadio domenica ad indossare qualcosa di giallorosso. Dentro sarà uno spettacolo. Lo stesso si spera che accada fuori, che non ci siano incidenti, che tutto fili via liscio e che i timori che hanno spinto ad anticipare l’inizio della partita fossero eccessivi. Concetto espresso anche dal presidente del Coni, Malagò: «Domenica è un’occasione unica e rara per dimostrare che le preoccupazioni sono infondate». La macchina organizzativa è già in moto, ieri in Prefettura si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Oggi ci sarà un altro tavolo tecnico. Tante le misure di sicurezza adottate, un gran numero di agenti dispiegati nei dintorni dello stadio. I cancelli dovrebbero essere aperti attorno alle 14.30. Insomma, tutto è pronto per la partita delle partite. Il conto alla rovescia può iniziare. Anzi, per i tifosi è già iniziato da un pezzo.