(T. Carmellini) – Un miracolo a tempo scaduto rimette al mondo una Roma arrivata a Firenze per limitare i danni.Gioca un buon primo tempo, poi rinuncia al secondo, subendo troppo la squadra di Montella che però riesce a beffare a tempo scaduto con un colpo di testa di Osvaldo: ancora lui, a segno dopo la tripletta al Siena della settimana scorsa.
Doveva essere la partita champagne tra due degli attacchi migliori del campionato e invece non sono bastati i novanta regolamentari per vederne uno.
E per una volta la Roma è anche fortunata (anche se il naso rotto di Lobont farebbe pensare ad altro), perché la Fiorentina centra due legni e l’arbitro Mazzoleni è generoso con i giallorossi nell’occasione del fallo di mano di De Rossi che il fischietto di Bergamo giudica regolare: sarebbe stato rigore ed espulsione visto il giallo già rimediato dal centrocampista azzurro.
Si rivede, gioco forza, Goicoechea che dopo l’addio al calcio vissuto nella sfida contro il Cagliari, torna tra i pali giallorossi ed esce a testa alta: almeno un intervento decisivo su Ljacjc.
Intanto continuano a tener banco le voci di mercato, soprattutto quelle legate al futuro del tecnico giallorosso: ma non solo. Come per Osvaldo che in molti avevano messo sul mercato già lo scorso dicembre, ma che invece è ancora a Roma e potrebbe restarci a lungo. In primis perché per mandarlo via la Roma dovrebbe prima trovare una valida alternativa offensiva (quattro gol nelle ultime 2 gare: 16 gol totali) che al momento non appare all’orizzonte. In secondo luogo perché è giusto che il futuro suo futuro, come quello di molti altri, si scelga in sintonia con il nuovo allenatore: perché errori di questo tipo la Roma li ha già commessi nel recente passato. Osvaldo potrà essere messo sul mercato, solo quando il tecnico del futuro lo deciderà. Il carattere?Ci si può lavorare.