(A.Austini) – Un muro verso l’esterno. La Roma ha scelto le vecchie maniere per preparare la partita che, stavolta è proprio il caso di dirlo, vale una stagione. Al termine dell’allenamento pomeridiano di oggi inizia il ritiro in vista del derby di Coppa Italia. Trigoria diventa un bunker: due notti dentro il fortino per concentrarsi, evitare qualsiasi tentazione e, magari, anche risparmiarsi di sentire gli incitamenti della gente che alla lunga possono sortire l’effetto contrario[…]
Non serve. Basta farsi un giro a Trigoria in questi giorni per capire che la squadra sta vivendo una settimana diversa dal solito. Le visite di esterni sono rigorosamente vietate, al bar si fermano in pochi e durante l’allenamento si scherza meno del solito. Pur non gradendo il ritiro, nessuno ha protestato. Anzi, ognuno cerca di fare la sua parte e il più motivato, neanche a dirlo, è Totti. Sta preparando la partita come se fosse la finale di Coppa del Mondo: non a caso non si è fatto vedere al Foro Italico durante gli Internazionali di tennis e domani lascerà la parola a un compagno nella conferenza pre-partita allo stadio.
Rigenerato a livello fisico da due settimane senza partite, il capitano sta comunque cercando di tenere alto il morale della truppa. De Rossi e Florenzi, gli altri due romani in rosa, sembrano i più tesi. Al secondo avrà fatto bene respirare l’aria di Milanello, dove ieri si è allenato insieme a Destro con l’Under 21.
E Andreazzoli? La sua attenzione ai dettagli è diventata maniacale. Sa che solo vincendo la Coppa può giocarsi le chanche per il futuro in caso di un clamoroso flop della trattativa con Allegri. Il tecnico vuole il massimo riserbo sugli allenamenti e ieri ha fatto tappare l’ultimo buco da cui si poteva spiare la seduta. Ha provato il 4-2-3-1, con Marquinhos spostato a destra in difesa: potrebbe essere questa la soluzione visto che Torosidis sente ancora dolore alla caviglia ed è praticamente fuori. L’altro assente certo è Stekelenburg, ormai un ex: ieri si è allenato da solo subito dopo pranzo.
Tutti gli altri lottano per un posto in campo. Se in difesa l’unico ballottaggio è tra l’esperto ma arruginito Balzaretti e la speranza Dodò, a centrocampo solo De Rossi può ritenersi certo di giocare: probabile che Andreazzoli inizialmente gli affianchi Bradley, l’uomo più in forma del reparto. Un altro che sta passando un buon momento è Marquinho e per questo potrebbe essere preferito a Florenzi a sinistra, dall’altra parte c’è Lamela, con Totti trequartista e Osvaldo favorito su Destro nella sfida tra centravanti.
Oggi tocca a Pallotta: dopo una serie di incontri di lavoro (anche sullo stadio) il presidente si farà vedere a Trigoria in questi due giorni per caricare la squadra. In arrivo dagli States anche l’ex Ad Pannes e gli altri uomini della Raptor.