(L. Salomone) –Sogni e scaramanzie: una giornata per cuore forti, i laziali si preparano. C’è chi spera di vincere all’ultimo minuto su autogol di Totti chi con un rigore dubbio. Chi prova a fare lo spocchioso «semo più forti, li sfonnamo», chi la vede nera «te pare che fanno stare As Unicredit un’altra stagione fuori dall’Europa?». Ma soprattutto c’è tanta paura, tanta ansia per una sfida a lungo sognata ma che ora nessuno vorrebbe esistesse.
E scattano i fioretti: un tifoso confessa candidamente alla radio laziale «non avvicino mia moglie che è romanista da una settimana, non posso avere rapporti con lei perché odio tutto ciò che mi fa pensare al derby». Un’altra col biancoceleste nel cuore promette: «So’ due anni che do buca a un ragazzo romanista ma se vince la Lazio, giuro che ci esco. E magari gli faccio tornare il sorriso anche se non è Brad Pitt». Fioretti anche di un gruppo che promette di organizzare una «sgambata in bici» modello Fantozzi a Pinerolo fino a Norcia se il ritiro porterà fortuna un’altra volta ai biancocelesti come già accaduto in passato. Un delirio. Un altro tifoso sull’orlo di una crisi di nervi organizza un gommone a nove posti per ancorarsi alla prima boa di Ostia fino alle 22 senza sapere nulla di quello che accade all’Olimpico.
E subito arrivano le adesioni via web. Già, non sapere nulla e una scelta condivisa da molti per evitare problemi di cuore: «Preferisco una gita in montagna senza radio», confessa candidamente una signora avveleneta col marito che non ha voluto portarla allo stadio. E poi un altro ancora:«Ahò so’ passato a trovare i miei genitori e temendo di incontrare una signora che porta male, ho preferito passare dal garage: ce l’ho fatta, buon segno».
C’è anche chi usa il proprio cane modello polpo Paul del recente mondiale:«Ho messo una foto di Totti e una di Klose con una salsiccia sopra, poi l’ho tenuto un giorno a dieta e l’ho invitato a mangiare ma non dico quale ha preso per prima. Comunque se l’è magnate tutte e due». E svela volendo mantenere la giusta suspence sull’esito della prova «ho messo dentro una busta chiusa consegnata ai genitori chi vincerà». Potenza di un derby, mentre qualcuno ammette: «Ho già prenotato lo psicologo. Se perdiamo, avrò bisogno di aiuto». Avvistati tutti gli ascoltatori a corna schierate.