(E.Menghi) – In una sala piena di presidenti di serie A, Pallotta a Milano si è seduto accanto a Lotito e ha proposto, da statunitense, la sua ricetta per migliorare il calcio italiano durante il workshop organizzato dalla Gazzetta dal titolo «Il calcio che vogliamo». Primo punto in agenda gli stadi: «A quello della Roma – ha detto il presidente sbarcato ieri in Italia – ho iniziato a lavorarci 15 mesi fa: avrà 55 mila posti e non sarà solo un posto per il sabato e la domenica. Sarà aperto al pubblico anche per assistere agli allenamenti della squadra». Il progetto verrà presentato alle istituzioni a luglio.
Il «boss» giallorosso ha pronta la soluzione al razzismo e alla violenza: «Il riconoscimento facciale per individuare i colpevoli. È una tecnologia usata in America dai costi contenuti. Trovo orribile che il campionato italiano o la Roma abbiano una brutta reputazione perchè ci sono alcuni individui che si comportano così». Pallotta, accompagnato dal Ceo Zanzi, ha pranzato con Agnelli e insieme al numero 1 juventino ha snocciolato i vari temi d’attualità del calcio italiano. Oggi si sposterà a Roma, dove lo attende una settimana intensa di avvicinamento al derby di Coppa Italia.