Andreazzoli sorpassa Petkovic: 62 a 61 nella classifica finale. L’Udinese schianta l’Inter va in Europa. Il Milan rimonta e batte il Siena: è in Champions. Amarezza Fiorentina
ROMA – La Roma ci crede, batte il Napoli e chiude da grande la stagione. Gol di Marquinho e Destro nella ripresa, Cavani accorcia nel finale: 2-1
Una squadra appagata da una parte e una delusa dall’altra: Roma-Napoli, ultimo atto del campionato, offre pochi spunti sul terreno di gioco ma decisamente tanti a bordo campo. Mazzarri sì, Mazzarri no è il leit motiv che scandisce gli ultimi 90′ dei giallorossi e degli azzurri all’Olimpico, una partita che ha ben poco da dire in chiave campionato ma moltissimo da chiarire sul fronte mercato. Finisce 2-1 per i giallorossi senz’altro più motivati degli avversari, non fosse altro per preparare la ‘partita delle partite di domenica prossima. Per il Napoli, senza più motivazioni e obiettivi, era davvero difficile trasformare una delle partite storicamente più sentite della Serie A in qualcosa che non fosse una semplice sgambata. E anche il pubblico giallorosso, sempre e comunque vicino alla squadra, oggi è parso distratto dalle voci sull’allenatore che verrà e, soprattutto, dalla settimana di vigilia di Coppa Italia.
I dubbi di Andreazzoli
Molti dubbi per Andreazzoli alla vigilia sono stati risolti in anticipo, complice la squalifica di Totti e i leggeri malanni di De Rossi, Marquinhos e Balzaretti, tenuti a riposo per domenica prossima. Così Roma-Napoli diventa una sorta di passerella, per i vicecampioni d’Italia che Mazzarri (verso il quale la curva Sud si mostra indifferente per tutto il match) schiera al gran completo (Insigne è squalificato) e per chi, tra le file giallorosse, ha giocato poco quest’anno, a cominciare da Mattia Destro e da ‘toh chi si rivede Tachsidis in un 4-2-3-1 di spallettiana memoria. I giallorossi hanno comunque il merito di crederci anche per evitare l’ultima brutta figura di una stagione che lo stesso Andreazzoli ha definito insufficiente ma non mediocre.
Marquinho, Destro e Cavani gol
Nonostante siano di fronte due dei principali attacchi della serie A (72 gol il Napoli, 69 la Roma), la partita nel primo tempo offre scarse occasioni da rete: un lampo di Cavani al 15′ ma ‘mister 63 milionì tutto solo davanti a Lobont spara al lato e tre palle-gol per la Roma confezionate in unica azione: prima salva Rosati, poi prende il palo Destro e quindi salva sulla linea Cannavaro. La ripresa è però tutt’altra storia con i giallorossi galvanizzati e che nel giro di 10 minuti chiudono la partita: ci pensano prima Marquinho con bellissimo tiro di controbalzo e poi Destro a dare la svolta al match e a far infuriare Mazzarri in panchina. Il Napoli continua a ‘latitare in campo e serve una malaugurata uscita di Lobont, che propizia la rete di Cavani, a riaprire la partita a 5’ dal termine ma l’orgoglio partenopeo messo in campo negli ultimi 5 minuti non basta a raddrizzare una partita sbagliata. La ‘sgambata di fine anno finisce con scarsi spunti di cronaca, non per il tifo, già tutto proiettato in chiave derby, visto anche il sorpasso in classifica ai danni dei cugini sconfitti a Cagliari: ‘26.5.2013 vincete o scappate, sintetizza bene il clima che si vivrà in città da qui a domenica prossima.