Reduci dalla netta vittoria casalinga contro il Siena, la Roma di Aurelio Andreazzoli fa visita alla Fiorentina in un match chiave per la stagione giallorossa. Una eventuale affermazioni infatti, aprirebbe alla truppa romanista spiragli più che favorevoli per la conquista di un posto al sole nella prossima Europa League.
SOCIETA’ – Guidata dai fratelli Della Valle la Fiorentina nasce il 26 agosto 1926 dall’idea del marchese Luigi Ridolfi. Nel corso della sua storia è riuscita per 2 volte a conquistare il titolo di Campione d’Italia (1955-56; 1968-69) e ad aggiudicarsi in 6 occasioni la Coppa Italia e in una la Super Coppa Italiana. In ambito internazionale i viola detengono il record di prima squadra italiana ha vincere una competizione europea (Coppa delle Coppe 1960-61), e assieme ad altre 12 compagini, di aver disputato le finali di tutte le tre principali competizioni gestite dalla Uefa: Coppa dei Campioni (1957-57; prima squadra italiana a raggiungere la finale della massima rassegna continentale), Coppa delle Coppe (1960-61, 1961-62) e Coppa Uefa (1989-90). Per ritornare ai fasti di un tempo o più semplicemente rientrare in carreggiata, dopo l’hannus orribilis della stagione scorsa, con l’avvicendamento in panchina tra Mihajlovic e Delio Rossi culminanto nella scazzottata tra il tecnico e Ljajic , il club gigliato ha puntato in questo campionato sul giovane allenatore, ex Roma, Vincenzo Montella. Sotto la direzione tecnica dell’aeroplanino i padroni di casa, si trovano attualmente in quarta posizione con 61 punti (solo uno in meno del Milan terzo), frutto di 18 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte; 65 le reti messe a segno contro le 42 subite.
PRECEDENTI – I precedenti complessivi tra le due squadre nel massimo campionato italiano sono 147, con 47 vittorie viola, 57 pareggi e 43 successi giallorossi. Addirittura 366 i gol realizzati nel computo totale delle sfide (180 Roma; 186 Fiorentina), pari a una media oltre le 2 reti a partita. Discorso simile anche per quanto riguarda le sfide disputate in Toscana con i Viola in vantaggio con 32 successi su 73 precedenti, a fronte di 11 pareggi e 30 vittorie romaniste. L’ultima vittoria dei padroni di casa è quella dell’anno scorso: 3-0, gol di Jovetic, Gamberini e Silva, mentre l’ultimo successo romanista è quello della stagione 2009-2010, quando una rete di Vucinic a tempo quasi scaduto consegnò la vittoria alla Roma per una rete a zero.
ARBITRO – Dirigerà l’atteso anticipo dell’Artemio Franchi il signor Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo alla sua 98esima presenza in Serie A. Sono 9 i precedenti dei giallorossi con la giacchetta nera lombrada: 4 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta lo score. Ultima gara diretta da Mazzoleni il derby dell’8 aprile pareggiato per 1-1 grazie alla rete di Totti su calcio di rigore in risposta al gol siglato da Hernanes. Anche la Viola fa registrare lo stesso numero di precedenti con il fischietto: 3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Mazzoleni ha già diretto Fiorentina–Roma nel 2010-2011: 2-2 con reti di Mutu e Gamberini per la squadra allora diretta da Mihajlovic e doppietta di Totti per i giallorossi. In questa stagione Mazzoleni ha già diretto i padroni di casa nella prima giornata di campionato (Fiorentina-Udinese 2-1) e nella brutta trasferta dello Juventus Stadium persa per 2-0.
CURIOSITA’ – Francesco Totti è il miglior bomber della gara: 12 le reti realizzate (11 in Serie A , 1 in Supercoppa). Due delle ultime tre marcature del Capitano giallorosso sono arrivate in esterna; doppietta nella stagione 2010-2011 e addio tabù “Franchi”. Le altre 10 reti ai viola, Totti le ha segnate tutte in casa, tra cui la doppietta del 20 settembre 2009 in un Roma-Fiorentina finito 3-1 e la rete mozzafiato del 17 ottobre 1998, in cui la Roma vinse la partita con i viola, grazie al gol di Totti, quello di Alenitchev, le giocate di Bartelt e in nove contro undici a 3 minuti dalla fine. La squadra giallorossa è anche la compagine in grado di costruire e produrre i maggiori pericoli alle difese avversarie come testimonia il primato di miglior attacco del torneo; 68 segnature effettive, 65 (una in meno della Juventus tenendo a mente i gol della trasferta mai giocata di Cagliari). La viola di contro, è la squadra che ha mandato il maggior numero di difensori a segno, sopperendo così alle lunghe assenze forzate di Ljajic prima e Jovetic e Toni poi: 12 le reti messe a segno dai difensori gigliati, distribuite in 5 Gonzalo Rodriguez, 3 Roncaglia, 2 Savic e altrettante Pasquale. Da tenere d’occhio viste le prestazioni in questo finale di campionato anche al folletto serbo Adem Ljajic a segno da tre giornate consecutive (Milan, Torino, Sampdoria) e salito a quota 8 nella classifica marcatori. Lontano dal suo record in Serie A registrato nella stagione 2010-2011 con 3 reti in campionato.
SCOMMESSE – Nelle quote dei bookie la Fiorentina trova i favori del pronostico con la vittoria bancata ad un buon 1.85 volte la posta, il pari a 3.75 e la vittoria ospite a 3.80. Visti i moduli offensivi delle due squadre e i gol realizzati nei precedenti, ben 366 (180 Roma; 186 Fiorentina), pari a una media oltre le 2 reti a partita, da segnalare anche le quote gol e over, offerte ambedue a 1.45.
TATTICA – Squalificato Savic, il tecnico Montella dovrebbe far affidamento sul tedesco Compper. Difficile il recupero per Roncaglia alle prese con la pubalgia. Per il resto formazione tipo e possibile prima convocazione in stagione per Giuseppe Rossi che prosegue il lavoro settimanale con il resto dei compagni.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3) Viviano; Tomovic, Rodriguez ,Compper, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Jovetic, Ljajic. A disp.: Neto, Lupatelli, Romulo, Llama, Migliaccio, Wolski, Sissoko, Fernandez, Toni, El Hamdaoui, Rossi, Larrondo. All.: Montella.
INDISPONIBILI – Camporese, Roncaglia, Savic.
A cura di P
DI SEGUITO IL VIDEO DELLA STAGIONE 1982-1983: