(F. Balzani) E’ già stato ribattezzato il logo della discordia. Ieri è stato presentato il nuovo marchio dell’As Roma accolto da (tante) critiche e (pochi) complimenti. Il logo rappresenta sempre la storica Lupa con Romolo e Remo, ma dai tratti più tondeggianti. Sotto la scritta Roma 1927 sostituisce l’acronimo Asr. «Questo stemma è una m…. Sembra quello delle bancarelle, ridateci il nostro», ha urlato ieri un tifoso all’interno del Roma Store di Piazza Colonna dove è stato presentato dal presidente Pallotta accompagnato dal Global Ceo Zanzi.
«Abbiamo però voluto creare un brand globale e sostituire l’acronimo visto che all’estero in pochi lo capivano», ha detto il magnate Usa. Il presidente ha affrontato altri temi caldi a partire da Baldini: «Allegri chi? Conosco il nome del nuovo tecnico dei Boston Celtics, ho dato mandato a Baldini e Sabatini di occuparsene. Franco resterà ma dovremmo parlare nei prossimi giorni». Pallotta dovrà parlare anche con Totti per il rinnovo del capitano: «Ne abbiamo parlato e ne riparleremo sicuramente. Campioni per il prossimo anno? Dipende da quanto incasseremo col marketing, difficile capire ora il budget». Infine una battuta sul derby: «Non vedo l’ora. Sono venuto apposta dagli Usa».