(F. Balzani) – La pazienza è finita. La sconfitta in coppa Italia ha scatenato la rabbia dei tifosi che dopo la partita hanno assediato Trigoria.In 300 si sono ritrovati al Fulvio Bernardini e lanciato sassi, uova e una bomba carta all’arrivo del pullman della Roma (a bordo però i big non c’erano) mandando in frantumi un vetro dalla parte di Destro e Burdisso. Pesanti i cori contro De Rossi e la dirigenza. Paradossali in questo clima le parole di Andreazzoli: «Poteva essere la ciliegina sulla torta dopo risultati importanti».
Baldini, però, la pensa diversamente: «Mi prendo tutte le responsabilità, sono quello che ha avuto carta bianca su tutto quindi non posso sottrarmi dalle responsabilità. Ci mancano un paio di giocatori con determinate caratteristiche e sono sicuro che trovando un tecnico che non sia percepito come supplente come è stato Andreazzoli possa andare meglio». Niente Europa (per il terzo anno di fila), niente coppa, niente stella d‘argento. Il biennio della Roma americana si riassume in una parola «niente».
Eppure Baldini guarda al futuro con ottimismo: «Pallotta ha tutta la voglia del mondo di proseguire, continuerà a fare investimenti, il progetto va avanti, certo queste sconfitte costringono a delle riflessioni, ma secondo me i giocatori hanno dato tutto, siamo stati puniti da un episodio. Su questo Andreazzoli è d’accordo: «È una sconfitta amara e la accettiamo, ma nessuna delle due squadre ha giocato bene. Abbiamo fatto poco ma anche concesso poco. È dipeso tutto da quell’episodio sfortunato sulla respinta di Lobont. Futuro? Non ci penso, è stata una bella esperienza comunque». Il tecnico è stato preso a male parole da Osvaldo al termine della partita per un’esclusione che nessuno si aspettava: «Rimetterei Destro, rifarei tutto».