(F.Balzani) – Dalle sfide che valevano campionati o coppe a quelle sul mercato per cercare l’ennesima rinascita: Roma e Inter continuano a duellare e stavolta l’oggetto della contesa si chiama Walter Mazzarri. Il tecnico del Napoli ha detto no alle offerte di rinnovo di De Laurentiis e dopo aver incontrato Sabatini parlando con lui anche di mercato e strategie future ora risponde all’occhiolino di Moratti. Il presidente nerazzurro nei giorni scorsi ha sondato il terreno col procuratore del tecnico livornese e ieri ha telefonato allo stesso Mazzarri che ha messo la Roma in stand-by.
La capitale resta comunque la destinazione più gradita all’allenatore del Napoli, ma se l’Inter dovesse superare l’offerta economica della Roma (un triennale da 3 milioni) Mazzarri ci penserebbe su. Non troppo visto però che Sabatini entro 10 giorni vorrebbe conoscere il nome del tecnico della prossima stagione evitando così di restare di nuovo col cerino in mano. Anche per questo, oltre a tenere d’occhio la situazione-Allegri, la dirigenza giallorossa sta rivalutando la candidatura di Mancini. Anche qui però c’è la concorrenza dell’Inter (i bookies quotano a 3 il ritorno del tecnico del City a Milano). La sfida coi nerazzurri riguarda altri obbiettivi di mercato che – come accaduto spesso nelle ultime due stagioni (vedi ad esempio Palacio, Alvarez, Lamela e Destro) – finiscono per combaciare. Nainggolan, Ilicic e soprattutto Basta piacciono a entrambi mentre Sabatini ieri a Milano ha incontrato gli emissari dell’Ajax e messo una buona ipoteca sul difensore belga Alderweireld (7 milioni).
Per sostituire Stekelenburg (vicino al Fulham) la Roma è invece sull’ex-nerazzurro Julio Cesar dopo aver bloccato Rafael del Santos e chiesto informazioni su Consigli dell’Atalanta. Intanto il club registra un altro record negativo della gestione americana: era dal bienno ’92-’94, infatti, che la Roma non finiva per due stagioni di fila sotto il quinto posto