“Ancelotti non può dire di avere un’offerta del Real Madrid perché non ce l’ha”. Fiorentino Perez, presidente del Real Madrid, si esprime così sulle voci che collocano Carlo Ancelotti sulla panchina dei blancos. “Volevo prendere Carlo nel 2005 e poi nel 2009. Qualcuno ci ha detto che quest’anno sarebbe scaduto il suo contratto (con il Paris Saint Germain, ndr) e invece non era vero”, dice Perez all’emittente Cadena Cope. “Ci sono altri allenatori oltre a lui”, aggiunge Perez. “Diversi anni fa, quando era allenatore del Milan, mi diede un bacio negli spogliatoi e lo stesso fecero tutti i suoi giocatori”, racconta il presidente. Il Real Madrid deve voltare pagina dopo il triennio legato al nome di Josè Mourinho. “Merita un voto alto. Con il passare del tempo ci renderemo conto che ha svolto un lavoro molto positivo. Ognuno è fatto a modo suo: lui vive tutto con grande passione e chiede tantissimo, per questo ogni tanto succede qualcosa: ma sono cose che capitano in tutte le famiglie. Qui si vive tutto con una passione costante, è una situazione positiva che spinge a migliorare. Tutto quello che accade nel Real Madrid diventa molto importante, le stesse cose succedono in altre squadre ma non hanno la stessa rilevanza”, dice ancora. “Non sono normali le critiche a Mourinho che mischiano l’aspetto professionale e quello personale, non è facile adattarsi a questa pressione, ci sono situazioni che scioccano anche me”, afferma spezzando una lancia per lo Special One, che nel triennio al Santiago Bernabeu ha avuto rapporti ‘vivaci’ con la stampa e in generale con l’ambiente merengue.
Il comportamento tenuto dal tecnico portoghese, ad ogni modo, “non può danneggiare” l’immagine del club. “L’allenatore -spiega Perez- ha chiesto impegno maggiore ai giocatori e questo ha alzato il livello della tensione. Mourinho ha avuto il merito di guidare per 3 anni la squadra che, piu’ di ogni altra al mondo, deve fare i conti con la pressione.
Il suo addio in questo momento era la soluzione migliore per lui e per la societa’”. Capitolo mercato: tra i tanti giocatori che vengono accostati al Real, Perez sogna soprattutto Gareth Bale. “Di sicuro e’ nato per giocare nel Real Madrid”, dice esaltando il gallese del Tottenham.
Pochi rimpianti, in apparenza, per il mancato arrivo di Neymar che ha preferito il Barcellona: “Sinceramente, non mi ha dato fastidio”. Chi vuole strappare Cristiano Ronaldo al Real deve mettersi l’anima in pace: “Ha ancora 2 anni di contratto, faro’ il massimo per prolungarlo. Mi piacerebbe che restasse qui fino alla fine della carriera, e’ il piu’ forte del mondo e non lo venderei nemmeno per un miliardo di euro”.
Fonte: Adnkronos