Nello stretto giro di 24 ore, tra caffè e chiacchierate, in casa Milan è successo un po’ di tutto. Max Allegri, atteso in sede per definire i dettagli del suo addio, ha lasciato via Turati con un sorriso grande così e qualche speranza in tasca di restare al suo posto. Speranza naufragata prima ancora del tentativo di Galliani di convincere Berlusconi a tenerlo. Il presidente ha infatti deciso: il nuovo allenatore del Milan sarà Clarence Seedorf.
Fatto sta che la missione brasiliana è già partita e l’agente dell’olandese parlerà nelle prossime ore con il Botafogo per trattare la rescissione del contratto. Una volta liberato Seedorf – per il quale l’accordo economico con il Milan non sarà certo un problema – toccherà fare i conti con Massimiliano Allegri che, forte del suo contratto, ha chiesto e chiederà una buonuscita.
E qui si gioca la partita del tecnico livornese: Allegri guadagnerà a Roma 2,8 milioni a stagione. I rossoneri sono disposti a liberarlo e a riconoscergli una buonuscita, ma sono lontanissimi dal milione chiesto dal buon Max per andarsene “in amicizia”. Forse anche per questo, Adriano Galliani ha chiuso l’incontro di ieri con un dietrofront e la speranza di poter convincere Silvio Berlusconi a lasciare Allegri al suo posto. Una speranza, come detto, durata nemmeno il tempo di una notte. Da quell’orecchio il presidente non ci sente: ha scelto Seedorf e ha scelto, anche, di assegnare finalmente un posto a Maldini nel quadro tecnico. Il Milan, come sempre, ai milanisti, a costo di rompere almeno momentaneamente con la Curva. Anche perché, è giustamente convinto Berlusconi, l’eventuale frattura si ricomporrà senza troppi traumi.
Resta da capire, a questo punto, solamente quando tutto questo accadrà. Allegri è sereno fino a domenica, data della finale di Coppa Italia tra la “sua” Roma e la Lazio. Dopo di che anche la sua clessidra farà cadere l’ultimo granello di sabbia e un accordo andrà trovato.
Fonte: sportmediaset.it