Anche Franco Chimenti, vicepresidente vicario del Coni, ha voluto ricordare Giulio Andreotti:
“Il mio è un ricordo incancellabile perché era un personaggio vicino allo sport come nessuno. Era un personaggio fantastico, il rimpianto per la sua morte è qualcosa che non scemerà nel tempo. Un vuoto incredibile per l’Italia e per Roma soprattutto: lo dice un laziale come me, era romanista ma viaggiava a livelli talmente alti che noi lo ricorderemo sempre. Sarà indimenticabile”.
Fonte: La politica nel Pallone suGr Parlamento.