( M. Pinci) – Una cena, lontano da telecamere e microfoni, per sciogliere le nubi sul futuro. O forse un nuovo incontro interlocutorio. Galliani incontra Allegri, non nella sede del Milan dove era atteso l’incontro ma a tavola. Mentre la Roma aspetta, in bilico tra la completa assenza di alternative e un accordo già raggiunto con i rappresentanti legali dell’allenatore. La “melina” non fa bene ai giallorossi, ma il ds Sabatini prova a andare in pressing: resterà a Milano anche venerdì, in attesa di parlare con il tecnico. Prima, però, andrà consumata la sua separazione dal Milan.
UNA CENA PER IL FUTURO? – Massimiliano Allegri è tornato a Milano. Il tecnico è partito da Livorno nel primo pomeriggio per incontrare Adriano Galliani. I due si vedranno a cena lontano da occhi indiscreti. Per questo motivo è saltata la possibilità di una chiacchierata in Via Turati come successo a metà della scorsa settimana. Meglio evitare un’altra passerella davanti a telecamere e taccuini senza avere un epilogo certo da comunicare per chiudere questa vicenda che si trascina da oltre dieci giorni. La cena tra amministratore delegato e allenatore, che ha sostituito il vertice annullato con Berlusconi ad Arcore, potrebbe essere un altro appuntamento interlocutorio sul fronte della risoluzione del rapporto tra il toscano e il Milan. Ormai ridottissime le possibilità di una conferma sulla panchina rossonera: dovrebbe mandare un segnale in questa direzione Berlusconi che si è ben guardato dal farlo in questi giorni. Prima di vedere Allegri, Galliani, che domani mattina partirà per Tbilisi insieme a molti ex calciatori rossoneri impegnati nella partita d’addio al calcio di Kaladze, si è dedicato ad alcune trattative di calciomercato.
LA ROMA HA GIA’ L’INTESA: SABATINI ASPETTA A MILANO – La Roma non può fare altro che restare in attesa, ostaggio dell’esito del dialogo tra Allegri e il Milan: Sabatini è a Milano da dove aspetta novità sulla cena. Resterà fino a domani, nell’attesa di poter incontrare il tecnico e conoscere direttamente da lui le sue intenzioni sciogliendo gli ultimissimi dubbi. Qualcuno ne ha ancora, la guida identificata dalla Roma per gestire la ricostruzione dopo il fallimento. Dubbi che il ds è convinto di riuscire a sciogliere di persona, prospettando il piano di investimenti – operazione già fatta più volte telefonicamente – futuri e lo sviluppo tecnico della squadra. Nell’attesa Sabatini si è concesso una giornata di incontri di mercato e non (anche quello con il mediatore internazionale e vicinissimo al Real Madrid Ernesto Bronzetti, tra un risotto e qualche aneddoto sul passato) in attesa di poter sottoporre all’allenatore – da sempre la prima scelta del ds romanista, anche se forse non della Roma – il contratto biennale a 3,5 milioni a stagione premi inclusi. Un contratto definito nei dettagli mercoledì con l’avvocato Paolo Rodella, legale scelto da Allegri. Che a Roma avrà anche tre uomini del suo staff: il preparatore dei portieri Landucci, il preparatore atletico Folletti, forse l’assistente tecnico Maldera. O Tassotti, che non vorrebbe restare al Milan con Seedorf: la Roma aveva pensato di tenere come allenatore in seconda Andreazzoli, ma non è escluso che, dopo l’esperienza in panchina, le strade sue e della società giallorossa possano separarsi.
RAIOLA DA GALLIANI – In tarda mattinata, intanto, l’agente Mino Raiola ha fatto visita a Galliani nella sede di via Turati per parlare di Robinho, che da mesi vuole tornare al Santos. Con il presidente del Chievo, Campedelli, invece si è deciso di rinnovare la comproprietà di Paloschi che resterà in gialloblu per un’altra stagione. Resta l’incognita più significativa: chi sarà il nuovo allenatore? L’agente di Seedorf, Deborah Martin, smentisce contatti tra l’olandese e il Milan. Ma ovviamente sono parole di rito in queste circostanze. Ma sono forti anche altre due opzioni: Frank Rijkaard e Roberto Donadoni. E l’allenatore del Parma ha qualche metro di vantaggio sul timoniere del Barcellona Campione d’Europa nel 2006.