(M. Mauro) – Prima ancora di intervenire sul mercato e di andare alla ricerca di un top player, alla Juve serve soprattutto serenità: Conte deve fidarsi delle sue qualità e della sua capacità di far giocare bene i giocatori che ha a disposizione. In questi due anni, per vincere due scudetti di seguito e arrivare ai quarti di Champions ha dimostrato di sapere ottenere il meglio dai giocatori a disposizione. Se si prendono i giocatori devono essere utili, la dimostrazione è che se ci fossero stati due Primavera al posto di Anelka e Bendtner non sarebbe cambiato nulla. Conte deve fidarsi della competenza di Marotta, Paratici e Agnelli. Credo che prima di tutto, per avvicinare Real Madrid, Manchester United, Bayern e Barcellona, la Juve deve puntare sulla qualità del gioco. Mi dispiacerebbe se il club bianconero “sprecasse” soldi per due giocatori che gli farebbero fare sacrifici economici e lievitare il monte ingaggi. Sarebbe un rischio pericoloso, se fossi un dirigente della Juve io chiederei a Conte di fidarsi di più della propria capacità di far giocare bene la squadra. Tre pedine sono sicuramente utili (un difensore, un centrocampista e un attaccante), ma la Juve ha giocatori da poter cambiare senza fare ulteriori sacrifici economici.
Il Napoli è molto vicino alla Juve come impianto e livello di gioco, bastano veramente due ritocchi in difesa per colmare il gap. Speriamo che gli osservatori e i dirigenti abbiano individuato gli uomini che possano permettere il salto di qualità, sempre che ovviamente si mantengano in squadra Hamsik, Insigne, Pandev e naturalmente Cavani. Lo stesso si può dire del Milan: attacco e centrocampo non sono in discussione, la società rossonera deve però trovare due centrali difensivi fortissimi. Solo così i rossoneri potranno essere competitivi in Champions League.
Altro è il discorso che riguarda l’Inter. E’ evidente che Moratti ha deciso di non investire più soldi. Vale quanto detto per la Juve, serve in primo luogo tanta competenza, Branca e Ausilio non possono nascondersi. C’è bisogno di andare a pescare giocatori anche non di primissimo piano ma che consentano di tornare a essere protagonisti. Era chiaro che non fosse possibile proseguire ai livelli dell’era Mourinho, ora è necessario tornare a essere competitivi con il bel gioco.
E’ la Roma però la squadra potenzialmente più interessante per l’anno prossimo, questo campionato è servito ai tanti giocatori giovani a fare esperienza. Se Totti e De Rossi saranno ancora in forma, la Roma può diventare protagonista. Totti deve mettersi ed essere a disposizione della società e dell’allenatore e sono certo che lo farà.