( L. Serafini) – Un pranzo vista derby. A dieci giorni dalla finale di Coppa Italia, la Roma si ritrova a tavola per compattare gli animi in prossimità del decisivo appuntamento del 26 maggio. Presente anche il tecnico Andreazzoli, che domenica contro il Napoli risparmierà i titolari per la partita contro la Lazio, unica opportunità per conquistare l accesso all Europa League e salvare una stagione a rischio fallimento.
IL PRANZO – Allenamento terminato alle 12, una doccia veloce e poi tutti in auto verso Ostia. Totti e compagni hanno scelto un noto locale in riva al mare per provare a distrarsi dall inesorabile countdown che porta alla finale di Coppa Italia. Invito a pranzo esteso anche ad Andreazzoli, che il 26 maggio potrebbe sedere per l ultima volta, da allenatore, sulla panchina giallorossa. Si è parlato di tutto, ma alla fine i discorsi si sono concentrati sulla finale di Coppa Italia, ultima strada percorribile verso l Europa League. “Sono carico – ha spiegato Burdisso a Sky – e sto pensando a quello che potrebbe essere questo finale di stagione. Abbiamo avuto un inizio difficile con un altro allenatore ma ora ci siamo ripresi abbastanza bene, come squadra e come gioco. Ci è servito poco per la classifica e dobbiamo fare una bella partita per chiudere bene il campionato contro il Napoli, per poi preparare la Coppa Italia. Sarà una finale, sarà un derby in finale. Possiamo parlare degli ultimi 4 che non abbiamo vinto ma gli altri 5 li avevamo vinti di fila noi. Il modo migliore per preparare la gara è quello di vincere intanto domenica”. Magari facendo una buona impressione su Mazzarri, che potrebbe essere, presto, il nuovo tecnico della Roma: “Non ho il pensiero di tornare in Argentina. Mi auguro di restare qui e di vincere qui. Come detto tante altre volte, non sempre è il calciatore a scegliere. Io voglio restare a lungo qui a Roma”. Difficilmente Sabatini, che impronterà il prossimo mercato sull arrivo di giocatori di personalità, si priverà in estate di uno dei leader dello spogliatoio, tornato oggi a parlare anche del caso Balotelli: “Non sono d accordo per niente con i cori contro Mario, mi hanno sorpreso, è la prima volta qui a Roma e queste cose vanno punite – le parole di Burdisso – non erano tutti i tifosi romanisti ma solo un gruppo. Siamo veramente contro questi atteggiamenti ed è la prima volta che li vedo in una tifoseria che non è mai stata razzista per niente”. Diversa la posizione di Zeman, l ex tecnico giallorosso ancora sul libro paga della società: “Il discorso di Balotelli è un po strano, nel senso che non se la prendono sempre con Balotelli perché di colore diverso, è che – ha dichiarato il boemo a “Rtl 102.5″ – con i suoi atteggiamenti attira qualcosa. Se fischiano Totti in tutti gli stadi e lo offendono è la stessa cosa. Magari purtroppo oggi si gioca sul colore della pelle, ma a altri giocatori del Milan di colore non vengono trattati allo stesso modo”.
IL MERCATO – Si è scelto di posticipare ad oggi il pranzo ad Ostia per permettere anche ad Osvaldo, ieri in permesso, di prendervi parte. Il capocannoniere giallorosso, malgrado i 16 gol in stagione, ha vissuto un anno travagliato a Roma. Non è difficile ipotizzare un addio a fine stagione, anche perché ad Osvaldo non mancano gli estimatori. Solo in Italia sono almeno tre i club che in estate potrebbero bussare alla porta di Sabatini: Juventus, Napoli e Fiorentina. Neanche una settimana fa il ds dei viola aveva speso parole al miele per l attaccante giallorosso: “È un calciatore forte, con delle caratteristiche importanti e secondo me farebbe comodo alla Fiorentina come farebbe comodo alle altre squadre”-. Le voci di un possibile approdo a Firenze si sono fatte insistenti nelle ultime ore, a causa dell avvistamento dell attaccante dalle parti dell Artemio Franchi. La voce di contatti con i viola non trova però conferme, anche perché i motivi della visita in Toscana, su permesso della Roma, riguardano la sua ex compagna Elena Braccini, con cui sono tuttora in corso le pratiche di separazione. Nel frattempo è previsto a breve un nuovo contatto per Toby Alderweireld, nuova tappa di una trattativa in corso da tempo. La distanza tra le parti è tutta sulle cifre: l Ajax chiede 10 milioni di euro, la Roma vuole chiudere intorno ai 6, facendo leva sulla scadenza del contratto fissata per il prossimo anno. Una trattativa che ricorda molto quella avvenuta nell estate del 2011 per Stekelenburg, dove fu la Roma alla fine a spuntarla sul prezzo. Il portiere olandese è dato ormai per partente: dovrebbe approdare in Premier, sponda Fulham: “Nel calcio tutto può succedere – ha spiegato l agente del giocatore -, ma ora con la Roma non c è nessuna decisione definitiva riguardo il futuro”.