Stefano Braschi ha una rosa ridotta all’osso per scegliere l’arbitro della finale di Coppa Italia di domenica 26 maggio: all’Olimpico infatti non potranno essere presenti i (forse) tre migliori arbitri italiani attualmente in circolazione, ovvero Rizzoli, Rocchi e Tagliavento, scelti dalla Uefa per arbitrare la finale di Champions League che si disputerà sabato 25 a Wembley tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Rizzoli sarà il primo arbitro, Rocchi e Tagliavento gli addizionali con lo slovacco Skomina quarto uomo.
Bergonzi dovrebbe essere out dopo l’ultimo disastro di Siena-Milan: a Braschi non resterà che affidare la sfida dell’Olimpico a Daniele Orsato: il fischietto di Schio è stato tenuto a riposo nelle ultime giornate e con lui saranno scelti gli assistenti Di Liberatore e Tonolini. Orsato ha due precedenti in questa stagione con la Roma, imbattuta: vittoria a Genova contro i rossoblù, pari in casa con l’Inter. Tre, invece, le gare dirette alla squadra di Petkovic: un ottimo Juve-Lazio 0-0, poi le vittorie con Cagliari (2-1 e il pari col Napoli (1-1).
Più complicata appare la scelta degli addizionali. In principio dovevano essere Bergonzi e De Marco (per una cinquina tutta abilitata dal badge della Fifa). Il disastro di Siena consiglierà – ci auguriamo – Braschi (che domenica sera si dice fosse letteralmente imbufalito) a rivedere questa scelta. Al posto di Bergonzi (che l’Uefa a gennaio scorso ha retrocesso in Third category e che potrebbe perdere la patente da internazionale dall’inizio del 2014) restano Banti – non malissimo nelle ultime giornate – e Damato, sempre per non derogare dai desiderata di Nicchi, ovvero avere una finale tutta “internazionale”.
Fonte: Corriere dello Sport