In questi ultimi anni, il numero e l’entità degli episodi di violenza negli stadi sono sensibilmente diminuiti, mentre, a testimonianza dell’attenzione e della rigore dei controlli, sono aumentati i provvedimenti presi nei confronti delle frange peggiori della tifoseria. Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha sottolineato il miglioramento complessivo della sicurezza negli stadi intervenendo a Spoleto al seminario internazionale «Fare sicurezza insieme. Risorsa per un calcio europeo». Abete ha anche sottolineato una maggiore maturità dei tifosi, che stanno sempre più emarginando quelle persone che sono solo profondamente dannose per il calcio. In particolare il presidente di Federcalcio ha giudicato di grande interesse i dieci punti programmatici del documento approvato nel corso del seminario, che prevedono la più ampia collaborazione possibile fra istituzioni, forze di Polizia, società e tifoserie nella prevenzione degli episodi di violenza e di razzismo negli stadi. Abete ha ricordato che la Figc – d’intesa con il ministero degli Interni – intende onorare la memoria di Antonio Manganelli istituendo una borsa di studio a lui intitolata per premiare chi è impegnato sul tema della sicurezza nello sport. Il seminario di Spoleto è stato promosso ed organizzato in collaborazione tra l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e la Figc. Tra i presenti, il vice capo della Polizia-direttore centrale della Polizia criminale, Francesco Cirillo.