La relazione annuale dell’Osservatorio del Calcio di Neuchatel (CIES) evidenzia le difficoltà del campionato italiano per diversi parametri presi in esame. Innanzitutto, il rapporto tra i capitali investiti per allestire la rosa e i risultati: in Serie A i trionfi dipendono al 50% dai soldi investiti. Troppo se si pensa che in Spagna le spese sono solo il 32% e in Germania il 46%. Peggio di noi solo la Premier League.
La massima serie italiana ha, inoltre, la più alta età media dei club: 27,42 anni. La Lazio è la squadra con la media più alta, 29,16 anni, mentre la Sampdoria è la più giovane (25,05). Secondo posto per il Pescara con 25,93, di poco “avanti” alla Roma terza squadra più giovane con 26,04 anni di media età della rosa. Guardando in generale i campionati esteri, la Germania invece è la più giovane, 25,68 anni.
Nella classifica delle rose con il maggior valore complessivo, Roma fuori dalle prime venti. La prima delle italiane è l’Inter, nona, con 202 milioni di euro. All’undicesimo posto c’è la Juventus con 180 milioni di valore, al 14esimo il Napoli con 135 milioni e a seguire il Milan con 113 milioni. La Lazio si piazza al 18esimo posto grazie ad una rosa dal valore di 110 milioni di euro. Questa graduatoria, che prende in considerazione i valori effettivi (capitali spesi nel corso degli anni per allestire le rose dell’ultima stagione), é dominata dal Real Madrid (507 milioni di euro), seguito dal Manchester City (442) e dal Chelsea (396).
Fonte: calciomercato.it