«Rudi Garcia è incredibilmente tranquillo, intelligente, sicuro di sè, mi ricorda un paio di allenatori che ho conosciuto. Spero di poter costruire un rapporto che duri almeno un decennio. Sono entusiasta della scelta fatta, credo che ai giocatori piacerà molto».
James Pallotta, ai microfoni di Raisport, non nasconde la stima e il rispetto per francese, definendolo una persona in possesso di «disciplina» ma, allo stesso tempo, in grado di capire «che molti giocatori sono giovani, hanno tra i 18 e i 20 anni». «Per la prima volta – aggiunge il presidente della Roma – giocano in Italia o fuori dai loro Paesi. È in atto un processo che deve realizzarsi».
«Sono presidente da agosto – aggiunge – la scelta dell’allenatore Garcia è la prima nella quale stato coinvolto. Prima che io fossi coinvolto del tutto nella Roma, le decisioni venivano prese da Franco (Baldini, ndr) e dal presidente precedente, come nel caso di Luis Enrique: credo fosse un grande allenatore, ma la squadra non si addiceva al suo stile. Baldini ha scelto anche Zeman, e io non ho preso parte a quella decisione. Garcia è il primo che mi ha visto coinvolto». «Sulla stagione appena trascorsa noto ancora qualcosa di positivo – sottolinea -. Abbiamo molti giocatori buoni e si vede dal fatto che abbiamo battuto le squadre migliori. L’aspetto negativo è che ci sono avversari con i quali avremmo dovuto giocare meglio e che ci avrebbero fatto ottenere un posto in Champions. Se avessimo giocato una partita diversa contro la Lazio, tutti sarebbero felici. Se avessimo battuto la Lazio in Coppa Italia, in questo momento tutti saremmo più che felici. La sconfitta ci ha fatto riflettere e cambiare».
Non scende nel dettaglio delle operazioni di mercato, ma rivela che «avremo una bella sorpresa, con un giocatore siamo in trattative. Daniele De Rossi? È fantastico, adoro vederlo giocare, ha giocato bene in Nazionale, non posso dire nè una cosa nè un’altra. Certo, lo preferisco nella nostra squadra. Ha avuto infortuni e sarebbe il primo a dire che questa stagione non è stata da lui. Vedremo». Riguardo Totti, Pallotta è chiaro: «La cosa interessante è che Totti è un ‘mostro’, per quanto riguarda la sua età, per le sue abilità e il modo in cui riesce a giocare». Su Rosella Sensi, con la quale ha avuto uno scambio di battute, spiega di non essere sicuro «che lei pensi siano stati fatti commenti negativi su di lei, sulla sua famiglia o suo padre, perchè al 100% non ce n’è motivo». «Non è mai stato detto niente su di lei o suo padre – conclude -. Tutto ciò che è stato detto è positivo. Le mie dichiarazioni non hanno nulla a che fare con quello che è successo in passato. È tempo di cambiamenti, la tecnologia avanza velocemente ed è un modo per raggiungere i tifosi, far crescere il brand. Questo non è riconducibile a una critica alla sua famiglia».
Fonte: ansa