Il rifiuto di Allegri alla Roma ha scosso anche James Pallotta dall’altro lato del mondo. La conferma del livornese da parte di Berlusconi con annesse modifiche al rapporto ha iniziato a far squillare i telefoni dei dirigenti giallorossi e l’interlocutore stavolta non aveva la voce calda e rassicurante. Il padrone ha sbattuto i pugni sul tavolo, chiedendo un allenatore di caratura internazionale alla svelta. Sabatini e Baldini hanno così iniziato a riallacciare i contatti con Laurent Blanc, ora il vero favorito per diventare il prossimo allenatore della Roma
A metà giornata era già a Trigoria il procuratore dell’ex difensore di Inter e Napoli, Jean-Pierre Bernès. Qui le cose si fanno nebulose, incroci di versioni discordanti, ma nella media l’ipotesi più probabile è che nel pomeriggio sia giunto a Roma lo stesso Laurent Blanc, convocato dal suo agente. Mentre Sabatini continua a tenere in mano le altre tre carte conservate per l’emergenza, cioè l’argentino Marcelo Bielsa, l’altro francese Rudi Garcia e l’olandese Frank Rijkaard, contestualmente ha aumentato la posta per Blanc. Un biennale da 3,5 milioni, lo stesso tipo di contratto offerto ad Allegri, una cifra che al di fuori di Mourinho e ad altri tre o quattro monumenti a se stessi nessun allenatore può permettersi di snobbare. Con Vincent Candela, ex compagno di nazionale sia nella vittoria del Mondiale ’98 sia nell’Europeo 2000, a fargli da collaboratore tecnico dopo essersi quasi svincolato dall’acquisto della Spal.
Fonte: Corriere dello Sport