Ventinove giocatori. Una rosa molto, forse troppo, ampia anche per una squadra in lotta su tre fronti, figuriamoci se questi 29 fossero sotto contratto oltre ai 23-25 che compongono la rosa “titolare”. Impossibile? No, nelle squadre di Serie A succede e, anche per questo, le società sempre più spesso chiedono contratti più flessibili all’associazione calciatori. La Roma è una di queste squadre: Walter Sabatini e i suoi collaboratori hanno dovuto risolvere situazioni più o meno spinose in questi “bollenti” giorni di calciomercato in cui sono scadute le comproprietà. I giallorossi non raggiungono i livelli del Genoa di Enrico Preziosi (quasi 100 calciatori tesserati!), ma in tutta Italia hanno ceduto a titolo temporaneo 29 giocatori: per diciotto di questi è stata trovata una sistemazione finale o parziale negli ultimi tre giorni ed ecco come è andata caso per caso.
TRE PER UNO COL PESCARA – L’operazione maggiore è stata realizzata con il Pescara: agli abruzzesi diciotto mesi fa era approdato in comproprietà Gianluca Caprari (classe ’93), per la cifra di 1.2 milioni di euro. La seconda metà era libera e per riprenderlo la Roma ha dovuto fare un investimento davvero importante: prima la Roma ha dovuto riscattare Piscitella e Verre dal Genoa, lasciando ai rossoblu la seconda metà di Tachtsidis e rinnovando l’accordo per Bertolacci, per poi girare la metà di Piscitella proprio al Pescara. Nella prossima stagione in Abruzzo giocheranno anche Matteo Politano e Federico Viviani, ceduti rispettivamente in comproprietà (dopo l’ottima annata a Perugia) e in prestito con diritto di riscatto. Alla corte del nuovo tecnico Pierpaolo Marino potrebbe arrivare anche Paolo Frascatore, esterno sinistro di difesa classe ’92, per il quale il Sassuolo non ha esercitato il diritto di riscatto.
ANTEI E SABELLI RISCATTATI – Situazione opposta per Antei, la cui prima metà è stata riscattata dalla squadra di Eusebio Di Francesco: il capitano dell’Under 20, prossimo alla promozione in Under 21, potrebbe scendere in B dove ha tante richieste per fare il titolare. Rimanendo sulla difesa, 300.000 € sono entrati nella casse di Trigoria dal Bari che ha esercitato l’opzione per il riscatto della prima metà dell’esterno destro Stefano Sabelli, autore di un’ottima stagione in Puglia. Alessandro Orchi rimane al Catanzaro, con cui la Roma ha rinnovato l’accordo di comproprietà. Chi saluta definitivamente i colori giallorossi è l’ex capitano della Primavera Alessandro Malomo, centrale classe ’91, diventato interamente di proprietà del Prato visto che né la Roma né i toscani hanno depositato cifre nella busta. Per la regola in vigore, Malomo diventa di proprietà della squadra che ne ha detenuto nell’ultima stagione i diritti sportivi, quindi il Prato con cui ai play-out ha evitato la retrocessione in Seconda Divisione.
TALLO E STOIAN – Capitolo attaccanti: una vittoria e una sconfitta (indolore per Sabatini) alle buste. Il centravanti Junior Tallo, in prestito al Bari negli ultimi sei mesi, è stato interamente riscattato dal Chievo per 215 mila euro mentre l’eroe dello Scudetto Primavera di due anni fa Mattia Montini è diventato a tutti gli effetti un giocatore del Benevento per 60 mila euro. Rinnovate invece le comproprietà di Stoian con il Chievo e di Pettinari con il Crotone.
RITORNI “PESANTI” – In giro per l’Italia non sono stati mandati solo giovani, ma anche i vari Curci, Brighi, Borriello e, alla Real Sociedad, Josè Angel. Giocatori con ingaggi pesanti ma che possono rappresentare un valido aiuto nelle trattative di mercato: al Genoa sono stati versati i 4,5 milioni per il riscatto finale di Mattia Destro ma ai rossoblu, a parziale compensazione, potrebbe rimanere Borriello, che Liverani porrebbe al centro del suo 4-3-3. Per Brighi potrebbe esserci la conferma del prestito con il Torino, mentre Curci non ha trovato l’accordo con il Bologna e, in attesa di offerte, tornerà a disposizione di Rudi Garcia come Josè Angel. Oltre a questo poker di nomi e il sopracitato Frascatore, altri otto ragazzi faranno rientro a Trigoria in attesa di sistemazione: Crescenzi (’91) meriterebbe più di un’occasione di presentarsi nel ritiro di Riscone, ma probabilmente verrà definitivamente ceduto. Il Grosseto, retrocesso in Lega Pro, ha esercitato l’opzione per riscattare la prima metà di Federico Barba, difensore classe ’93, per 0,2 mln ma ora il ragazzo potrebbe essere controriscattato dalla Roma per poi continuare a maturare esperienza in B (Empoli molto interessato). Mladen (’91) potrebbe rimanere in Romania dove quest’anno è cresciuto molto nel Viitorul Constanta (20 presenze di cui 19 da titolare e una apparizione nell’U21 rumena). Tante richieste anche per Marco D’Alessandro, quest’anno bene a Cesena, che verrà piazzato nuovamente in giro per l’Italia come anche Amato Ciciretti, Filippo Maria Scardina, Gianluca Leonardi e il portiere Francesco Proietti Gaffi.
Daniele Luciani