La Nigeria, giunge a questa edizione della Confederations Cup, come campione d’Africa in carica. Non è stato facile vincere il trofeo per le aquile verdi le quali hanno disputato un girone in sordina qualificandosi per secondi in virtù di due pareggi e una vittoria seppur a pari merito con la Burkina Faso.
La svolta senza dubbio si è avuta nei quarti di finale dove la Nigeria si è imposta per 2 a 1 sulla Costa d’Avorio.
Super aquile travolgono il Mali con un sonoro 4 a 1 guadagnandosi la finale contro il Burkina Faso, sconfitto di misura grazie alla rete risolutrice di Mba.
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Questi sono i convocati del ct Stephen Kheshi:
Portieri: Enyeama (Maccabi Tel Aviv), Ejide (Hapoel Beer Sheva), Agbim (Enugu Rangers), Akpeyi (Heartland FC);
Difensori: Ambrose (Celtic FC), Echiejile (Braga), Omeruo (Den Haag), Egwuekwe (Warri Wolves), Kenneth Omeruo (Ado Den Haag)Benjamin Francis (Heartland FC), Kwambe (Sunshine Stars), Oboabona (Sunshine Stars);
Centrocampisti: Obi Mikel (Chelsea), Onazi (Lazio), Ogude (Valerenga), Ogu (Coimbra), Mba (Warri Wolves), Eze (Enugu Rangers);
Attaccanti: Joseph Akpala (Werder Brema), Michael Babatunde (Kryvbas), Muhammad Gambo (Kano Pillars), Brown Ideye (Dinamo Kiev), Ahmed Musa (Cska Mosca), Nnamdi Oduamadi (Varese), Anthony Ujah (Colonia).
Nigeria (4-4-2): Ejide: Ambrose, Oboabona, Omeruo, Echiejile; Ogu, Oduamadi, Onazi, Mba; Ideye, Akpala.
Punti Forti: L’entusiasmo. Il calcio nigeriano vive una fase nuova. Un ciclo si è appena concluso è uno nuovo si è aperto nel migliore dei modi con la vittoria della Coppa d’Africa. Ciò ha portato brio e consapevolezza nelle superaquile. Il futuro è tutto dalla loro parte, hanno tutto per rinverdire i fasti degli anni ’90.
Punti Deboli: L’esperienza, tolti Obi Mikel e Onazi che giocano in campionati di rilievo gli altri componenti della nazionale nigeriana militano in campionati poco competitivi ciò fa si che molti giocatori non siano abituati a giocare certe partite e a gestire l’emozione che esse portano.
La Stella: John Obi Mikel, è senza dubbio lui la stella delle superaquile. Partito non bene nelle fila dei Blues rimediava spesso espulsioni inutili, col tempo è riuscito a disciplinarsi imponendosi. Ormai è un punto fermo del Chelsea e della sua nazionale.
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La Possibile Sorpresa: Ahmed Musa, il giovane nigeriano, classe 1992, è senza dubbio destinato ad emergere. Sono le statistiche a parlare per lui, 28 gol e 21 assist in 100 gare ufficiali. Attualmente milita nel CSKA Mosca col quale ha appena vinto il campionato russo, e nel quale si è contraddistinto segnando 9 reti, mettendo a referto anche 6 assist. Questa sua capacità di mandare a rete i compagni farà si che il ragazzo, seppur non partendo nel blocco dei titolari, potrà fornire un contributo importante alla sua nazionale.
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I Grandi Assenti: Obafemi Martins, l’attuale giocatore di Seattle è senza dubbio il grande assente di questa manifestazione. Malgrado abbia imboccato la parabola discendente della sua carriera, in una squadra che è il giusto mix di ragazzi giovani e di giocatori di esperienza avrebbe fatto comodo.
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Partite Del Gruppo
Lunedì 17 giugno
Ore 16 (21 italiane) – Belo Horizonte, Estadio Mineirao
Gruppo B Tahiti-Nigeria
Giovedì 20 giugno
Ore 19 (mezzanotte in Italia) – Salvador, Arena Fonte Nova
Gruppo B Nigeria-Uruguay
Domenica 23 giugno
Ore 16 (21 italiane) – Fortaleza, Estadio Castelao
Gruppo B Nigeria-Spagna
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