Assolti perchè il fatto non sussiste: è finita con questa sentenza della IX sezione penale del Tribunale di Roma, la vicenda giudiziaria di Emanuele De Gregorio e Stefano Carnesale, entrambi di 22 anni, di Gessopalena, arrestati dopo gli scontri con le forze dell’ordine avvenuti al termine della finale di Coppa Italia tra Inter e Roma del 5 maggio 2010. I due erano stati sorpresi dagli agenti in servizio d’ordine pubblico in possesso di un’asta telescopica e quindi arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. “Siamo soddisfatti e felici per l’esito del processo in cui abbiamo creduto fin dall’inizio – affermano il legali dei due ragazzi, gli avvocati Silvio Rustignoli e Andrea Cerrone -. Il processo è stato lungo e articolato e grazie alle immagini che abbiamo recuperato tramite investigatori ottici, siamo riusciti che Stefano ed Emanuele non avevano fatto altro che la ragazzata di raccogliere un’asta telescopica che stava per terra per portarsela a casa. Per questo sono stati arrestati, facendosi nove giorni di carcere a Regina Coeli e diversi altri agli arresti domiciliari”. “Un processo con rito direttissimo durato tre anni – proseguono i due legali di Lanciano – che ha massacrato psicologicamente i due giovani e le loro famiglie. Aspettiamo le motivazioni della sentenza per esprimere altre considerazioni. Ma una cosa è sicura: chiederemo il risarcimento del danno per l’ingiusta detenzione subita dai ragazzi”.
Fonte: Ansa