(G. Piacentini) – La Roma stringe per Mehdi Benatia e accelera per Radja Nainggolan. Archiviata la questione- allenatore, Walter Sabatini ieri si è potuto dedicare alle tante comproprietà rimaste in sospeso. Solo in apparenza trattative secondarie, perché proprio la definizione di tutte queste operazioni ha potuto dare al direttore sportivo un quadro preciso della rosa e la disponibilità di giovani da inserire in quelle «maggiori». Valerio Verre e Gianluca Caprari, riscattati rispettivamente dal Genoa e dal Pescara, potrebbero entrare nella trattativa per Nainggolan. Per il centrocampista belga del Cagliari, con il quale ha già un accordo di massima, raggiunto attraverso il suo agente Beltrami, Sabatini presenterà una nuova offerta piuttosto articolata: una cifra cash che dovrebbe oscillare tra i 9 e gli 11 milioni, a cui vanno aggiunte le comproprietà di Verre (classe 1994) e Caprari (1993). Un’offerta che dovrebbe accontentare anche il presidente sardo Massimo Cellino, che pochi giorni fa aveva dichiarato il calciatore incedibile.
Nell’operazione potrebbe rientrare anche Alessio Romagnoli (classe 1995), ma la Roma è restia a cederne la metà e prima di privarsene, anche in prestito, vorrebbe avere la certezza di arrivare al difensore croato Tin Jedvaj (altro ’95), intorno al quale ieri si è scatenato un giallo. Quando sembrava tutto fatto, con la Roma che aveva trovato l’accordo con il calciatore, dalla Croazia è rimbalzata la notizia di una richiesta di 8 milioni da parte della Dinamo Zagabria rispetto ai 5 offerti dalla Roma. Fino a quando non arriverà la fumata bianca, è probabile che non si muoverà nemmeno Romagnoli, che interessa anche all’Udinese che vorrebbe inserirlo nella trattativa per Benatia, in stand-by da parecchi giorni. In Friuli finirà quasi certamente solo Nico Lopez.
Ad agitare gli animi ci ha pensato Miralem Pjanic, che ad un sito calcistico bosniaco (www.sport.ba) ha dichiarato di «non sapere ancora quale sarà il suo futuro». Una frase che ha fatto suonare più di un allarme dentro Trigoria, soprattutto perché nelle ultime ore sono uscite nuove voci su un presunto interessamento del Barcellona per il centrocampista. Per quanto riguarda le altre comproprietà, Sabatini ha rinnovato quelle di Pettinari (Crotone) e Bertolacci, lasciando al Genoa la seconda metà di Tachtsidis. Il d.s. ha creato un vero e proprio asse di mercato con il Pescara: per la metà di Caprari, infatti, ha ceduto in comproprietà Piscitella (riscattato dal Genoa) e Politano, oltre ai prestiti (con diritto di riscatto della metà) di Viviani e Frascatore. Il Sassuolo, infine, ha esercitato il diritto di riscatto sulla metà del cartellino di Antei.