(M. Evangelisti) – Adesso passiamo alla seconda fase. Quella in cui Garcia smette di fare l’attore e diventa sergente per davvero. Il rude Rudi torna oggi a Roma e non sarà un caso se ventiquattr’ore prima il centro sportivo di Trigoria si è riempito di dirigenti di ogni ordine e grado. I giocatori sono in vacanza, gli altri lavorano. Soprattutto si lavora quando le cose devono cambiare. Ora cambiano. Il nuovo allenatore ha da sistemare le stanze tecniche della società come piace a lui. Decide la distribuzione dei locali, l’arredamento, il contenuto dei cassetti. (…)
COLLABORAZIONE – Garcia resterà a Roma diversi giorni prima di tornare in Francia per un’ultima manciata di vacanze. (…) Un viveur come lui non è tipo da rinchiudersi a Trigoria. Comincerà anche a buttare giù i nomi del suo staff. Ne ha parlato a lungo con il direttore sportivo Walter Sabatini e di comune accordo i due hanno deciso di stilare una lista completa solo quando Garcia avesse preso possesso del suo ruolo. Cosa che, appunto, avviene oggi. Rudi controlla, si sporca mani e tuta con il pallone, prende ogni singola decisione in proprio ma non accentra. Gli piace avere intorno gente che pensa con la propria testa prima di fare esattamente quello che dice lui. Ha confermato la fiducia ai sanitari già sotto contratto. Per la parte tecnica porta con sé il suo secondo di sempre Fréderic Bompard e l’esperto della fase difensiva Claude Fichaux. Quando necessario gli farà da tramite con i giocatori e la società Aurelio Andreazzoli, l’allenatore che ha tenuto in piedi la baracca dopo l’esonero di Zeman e che ha deciso di restare a Trigoria per mettere a disposizione della squadra la sua vasta esperienza.
ORATORE – (…)Sul ritiro ha già detto la sua e nessuno lo ha contraddetto. Come faceva a Lilla, vuole una settimana, dieci giorni al massimo di lavoro atletico feroce. Poi si va a giocare. La Roma ha dovuto rinegoziare la propria permanenza a Riscone di Brunico, che prima di Garcia durava quindici giorni e comprendeva tre amichevoli.
Vuole vedere i suoi giocatori sudare a fontana i primi giorni. (…)