(R. Boccardelli) – Dopo la full immersion nel pianeta Roma e nella bollente Trigoria (per il sole e per l’assedio dei media portato nella conferenza stampa di mercoledì), Rudi Garcia torna a respirare aria più fresca, quella della Francia del Nord, della sua Lille che ha fatto innamorare in cinque anni forse irripetibili e che mai avrebbe lasciato senza un saluto ufficiale, nel quale lasciarsi andare anche a un po’ di felice malinconia.
Nella conferenza stampa di oggi Garcia saluterà, ringrazierà, sarà ringraziato con qualche rimpianto e riceverà tanti in bocca al lupo per il suo futuro. Saluterà giocatori, tifosi e la città intera, magari racconterà loro l’inizio di questa nuova intrigante avventura che lo vuole al timone di una squadra che porta un nome immenso ma che con il pallone non riesce a ristabilirsi ai vertici del calcio italiano e nell’èlite europea.
RIFLESSI – Intanto non si è ancora spenta l’eco delle prime parole ufficiali di Rudi Garcia. Il suo impatto mediatico è stato più che buono. Diciamo che il tecnico giallorosso è stato promosso con riserva, nel senso che, come ha voluto sottolineare anche lui, tutti i giudizi su di lui e sulla sua Roma li darà il campo. Ma il campo può attendere anche se non ancora per molto. Siamo a due mesi dall’inizio del campionato e la Roma è tutta da fare o da rifare. Proprio per questo Garcia resta in costante contatto con Walter Sabatini per le operazioni di mercato. «Non ci sarà alcun acquisto senza il mio assenso» ha detto l’altro giorno con estrema sicurezza. E uno dei primi nodi è stato proprio il portiere. La Roma ha bloccato Rafael ma Garcia ne vorrebbe uno che conosce bene il calcio italiano e che si faccia capire da subito dai difensori. In ogni caso tutte le scelte di mercato saranno condivise tra il tecnico e Sabatini. Intanto Garcia ha spedito una raffica di sms ai suoi nuovi allievi presentandosi e annunciando di voler parlare con loro uno ad uno. Una promessa o forse una minaccia visto che uno dei capisaldi di Garcia è sicuramente il lavoro. Anche duro se ce n’è bisogno.
SI RIPARTE IL 9 – Dopo la parentesi mediatica di oggi, Garcia si concederà un breve week end di vacanza ma all’inizio della prossima settimana, tra martedì e mercoledì tornerà nuovamente a Roma per seguire da vicino l’organizzazione di tutto il programma precampionato. Il raduno a Trigoria è previsto per martedì 9 luglio. Il 12 la partenza alla volta di Riscone di Brunico. 10 o 12 giorni la durata del ritiro. Poi ritorno a Roma prima della tournèe americana.