(A. Ghiacci) – Prima il disguido della non messa in onda quando l’appuntamento-tv era già stato fissato e ben segnalato. Poi una sintesi delle sue parole che però, per quel che riguarda diversi argomenti “vivi”, non avevano fatto altro che alimentare i dubbi. Infine il discorso del presidente, integrale, a ristabilire bene tutto ciò che secondo lui andava chiarito. (…). E se risulta strano che possa accadere nel club che due anni fa ha deciso di darsi vesti postmoderne, va detto che finalmente c’è sostanza. Su De Rossi, prima di tutto. Perché il «non posso dire se rimane o meno…» detto alla Rai, è seguito anche da «è eccezionale, lo adoro, preferirei averlo in squadra» . Lo scenario cambia eccome. Ancora Pallotta: «Daniele ha avuto molti piccoli infortuni che hanno influito, lui stesso direbbe che non ha avuto la miglior annata, che non ha giocato come gli piace giocare. E credo che questo abbia a che fare soprattutto con un problema di leadership nella squadra. Credo sia stato infortunato molto più di quanto il pubblico si renda conto» . La stima del padrone non significa necessariamente che De Rossi non se ne andrà, perché c’è quel «Vedremo… tutti i giocatori sono sempre sul mercato, lo stesso vale per i miei Boston Celtics» .
CORRIERE DELLO SPORT Pallotta: “Farò grandi acquisti”
FUTURO – (…). «Siamo nel mezzo delle trattative – racconta il presidente – Walter (il ds Sabatini, ndr) e Rudi (il nuovo tecnico Garcia, ndr) sono venuti da me ed abbiamo parlato a lungo. C’è una lista di giocatori che vogliamo vendere ed altri che sappiamo che ci saranno di aiuto. Non posso entrare nei dettagli. L’ultima volta che è stato pubblicamente menzionato un giocatore, tutti l’hanno interpretato come fosse già venduto. Ma credo che avremo una buona sorpresa, siamo in trattativa adesso… Ma non posso fare nomi» . (…)
GUIDA – Pallotta lo dimostra anche quando parla di Garcia: «E’ la prima volta che scelgo l’allenatore. Non è stato così con Luis Enrique e Zeman. Garcia l’ho incontrato e mi ha fatto un’ottima impressione, mi ha colpito subito. E’ un tipo silenzioso e incredilmente carismatico. Credo che ai giocatori piacerà» . (…)
«Quando la gente imi conoscerà scoprirà che sono il più competitivo al mondo. Non prendo le sconfitte alla leggera e sono molto critico nei miei confronti. Nello scorso campionato ci sono stati segnali positivi, credo ci sia stato un problema di leadership che speriamo di risolvere definitivamente con Garcia. Quando si è perso con la Lazio in finale è sembrato come se il mondo fosse finito. Tutto questo solo per una partita… Mi ha lasciato senza parole. Ma la sconfitta mi ha fatto realizzare che andavano fatti dei cambiamenti il prima possibile per poter tornare ad essere da scudetto nei prossimi anni» .
FRIZIONI – Poi il chiarimento su Rosella Sensi. Perché dalle colonne del Financial Times i commenti sulla scarsa tutela dei tifosi da parte della vecchia proprietà erano stati presi male dall’ex presidente: «Ma non ho capito perché lei (Rosella Sensi, ndr) abbia pensato a commenti negativi su lei, suo padre o sulla sua famiglia. Ho commentato il branding o social medial che non c’entrano con il passato e la sua famiglia. Erano amati e hanno gestito la squadra benissimo, ho solo “love” nei confronti della sua famiglia»